Mercoledì 8 marzo alle ore 18.30 presso Rizzoli Galleria a Milano, si terrà la presentazione del libro di Michele Uva e Maria Luisa Colledani, “Soldi vs idee” (Mondadori Electa). Con gli autori interverranno Alessandro Costacurta, Rita Guarino e Beppe Marotta. Modera Alberto Brandi.
Nel suo nuovo libro, Michele Uva, attuale direttore “Football & Social Responsibility” della UEFA (dopo esserne stato vicepresidente e aver ricoperto i ruoli di direttore generale del Parma, della Lazio, della FIGC, del CONI Servizi, della Latte Rugiada Matera e della Lottomatica Roma) insieme alla giornalista del Sole 24 Ore Maria Luisa Colledani, analizza “senza tecnicismi la vertiginosa evoluzione del sistema calcio fuori dal campo: il giro d’affari sempre crescente e le regole finanziarie, l’importanza della programmazione sportiva, la frontiera degli stadi smart, opportunità e criticità dei grandi eventi, l’entrata prepotente dei criteri ESG, il ruolo sempre più ampio della tecnologia, la valorizzazione dei giovani”.
“Ma non solo: in un mondo tradizionalmente maschile si sta facendo strada la realtà del calcio femminile, a cui gli autori dedicano ampio spazio. Anche se chi è più ricco sembra destinato inesorabilmente a vincere, nel calcio di oggi occorrono manager capaci di anticipare le tendenze, di equilibrio e di pianificazione. La parola chiave è sostenibilità, non solo economica ma anche sportiva, ambientale e sociale. Per una ricetta vincente le idee contano più dei soldi”.
Il calcio, d’altronde, “resta lo sport più popolare del mondo grazie alla sua semplicità. Ma fuori dal terreno di gioco è diventato un business sempre più complesso, economicamente articolato, che non distribuisce solo emozioni, ma anche ricchezza: una ricchezza, però, difficile da gestire. Il calcio è un gioco, ma è anche spettacolo, industria, finanza, Prima ancora dei soldi, per una gestione virtuosa dello sport più popolare contano le idee. In campo restano 11 contro 11 e un pallone da contendersi, fuori ci sono gli 11 temi raccontati in questo libro, che stanno cambiando tutto, o quasi”.