Malagò su San Siro: «È un punto fermo per le Olimpiadi 2026»

La questione San Siro, con le Inter e Milan sempre più propense ad abbandonare l’attuale stadio per trasferirsi in due impianti nuovi e separati, torna al centro del dibattito se…

Malagò
(Foto: Marco Rosi/Getty Images)

La questione San Siro, con le Inter e Milan sempre più propense ad abbandonare l’attuale stadio per trasferirsi in due impianti nuovi e separati, torna al centro del dibattito se si pensa che il Meazza è stato scelto come sede della cerimonia di apertura per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

A riguardo ne ha parlato il presidente del CONI, Giovanni Malagò, a margine di un evento all’Università di Roma-Tor Vergata: «Leggo le notizie che riguardano San Siro sui giornali, ma non sono preoccupato. San Siro è comunque un punto fermo a prescindere dalle scelte dei club. A tre anni dall’evento sono altri i punti di preoccupazione».

Nonostante tutto, quindi, Malagò si dice non preoccupato, visto anche il fattore tempo, visto che le due società prima di abbandonare effettivamente il Meazza ci impiegherebbero comunque diversi anni, fra progetto, approvazione e realizzazione dei due nuovi impianti che dovrebbero sorgere, secondo le ultime indiscrezioni, all’ippodromo “La Maura” per il Milan, come confermato dopo l’incontro in Comune di martedì, e a Rozzano per l’Inter, nell’area di proprietà della famiglia Cabassi.