Dopo aver presentato nei giorni scorsi i risultati economici relativi al 2022 con un utile di 16,8 miliardi di euro (in aumento del 26% rispetto ai 14,2 miliardi del 2021), Stellantis ha oggi reso note le anche remunerazioni dei dirigenti all’interno del gruppo nato dalla fusione tra FCA e i francesi di Psa nel gennaio del 2021.
Complessivamente, ai membri del CdA di Stellantis sono andati 31,1 milioni di euro (in crescita rispetto ai 28,8 milioni dell’esercizio precedente). Nel dettaglio, chi ha incassato di più è l’amministratore delegato della società: Carlos Tavers. Il CEO del gruppo potrebbe contare su una remunerazione complessiva in aumento pari a 23,4 milioni di euro (19,1 complessivi nel 2021), di cui:
- 2 milioni come stipendio base (1,9 milioni nel 2021);
- 7,5 milioni come incentivo a breve termine (7,5 milioni nel 2021);
- 11,5 milioni come incentivo a lungo termine (5,5 milioni nel 2021);
- 2,3 milioni per il piano pensionistico (2,3 milioni nel 2021)
- 0 euro come altre compensazioni (1,7 milioni nel 2021).
Va tuttavia sottolineato come lo stipendio effettivo del manager portoghese sia calato di 2,1 milioni di euro circa, dai 17 milioni del 2021 ai 14,9 milioni del 2022, senza aumenti alla base annua e del bonus. Come visto sopra, sul lungo termine lo stipendio potrebbe toccare i 23,4 milioni di euro, ma si tratta di una cifra teorica.
A livello di remunerazione complessiva segue John Elkann, presidente di Stellantis e numero uno di Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann azionista di maggioranza non solo di Stellantis ma anche, tra gli altri, della Juventus e di Ferrari). Elkann nel 2021 ha ricevuto compensi complessivi per 5,8 milioni di euro (in calo rispetto ai 7,8 milioni del 2021). Il suo stipendio è così suddiviso:
- 951mila euro come stipendio base (860mila euro nel 2021);
- 1,1 milioni circa di fringe benefits (751mila euro nel 2021);
- 3,77 milioni come incentivo a lungo termine (6,27 milioni di euro nel 2021).
Lo stipendio di John Elkann prevede una quota fissa pari al 35% e una variabile pari al 65% (contro 20% e 80% nel 2021). Il totale ammonta a 5,85 milioni di euro. Negli ultimi cinque anni alla guida di FCA prima e di Stellantis successivamente, Elkann ha ricevuto compensi per 27,6 milioni di euro circa.
Tra gli altri alti dirigenti, Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e nel CdA di Stellantis (dal quale ha rassegnato le dimissioni dopo le indagini che hanno coinvolto il club bianconero), ha invece ricevuto 223mila euro complessivi nel corso del 2022 (poco più del vicepresidente Robert Peugeot, che ne ha incassati 219mila) di cui:
- 210mila euro come compenso base (216mila euro nel 2021);
- 13mila euro come fringe beneftis (9.500 euro nel 2021).
Dal 2016, all’ormai ex numero uno della Juventus, tra FCA e Stellantis sono andati compensi complessivi che superano gli 1,2 milioni di euro. Le dimissioni di Agnelli dal CdA di Stellantis avranno effetto alla chiusura dell’Assemblea Generale Annuale degli azionisti della società, che si terrà il 13 aprile del 2023.