Elliott non molla il Manchester United. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il fondo statunitense sarebbe disposto a fornire finanziamenti per portare avanti le opere di riqualificazione dell’Old Trafford, storica casa dei Red Devils. Un’operazione – il restyling dell’impianto – che potrebbe costare fino a 2 miliardi di sterline (quasi 2,3 miliardi di euro).
Il piano alternativo entrerebbe in gioco qualora fallissero i piani di finanziare l’acquisto del Manchester United, club messo sul mercato dalla famiglia Glazer. Il fondo Elliott, che fino a pochi mesi fa controllava la maggioranza del Milan, venerdì scorso ha presentato una proposta alla banca d’affari statunitense Raine Group offrendosi di fornire finanziamenti per acquistare il club.
Tuttavia, il fondo lanciato da Paul Singer prenderebbe anche in considerazione il finanziamento delle opere di riqualificazione dello stadio se gli americani decidessero di mantenere il controllo o di vendere il Manchester United a un altro acquirente. In corsa ci sono, tra gli altri, il patron di Ineos Sir Jim Ratcliffe e lo sceicco del Qatar Jassim Al Thani.
Un rinnovamento di Old Trafford sarà una priorità per chiunque subentri alla famiglia Glazer, tanto che il Manchester United ha già ricevuto diverse proposte di restyling dagli architetti di Populous (lo studio che ha progettato la “Cattedrale” per Inter e Milan), che vanno da una riqualificazione da 1 miliardo di sterline alla costruzione di uno stadio completamente nuovo per 2 miliardi di sterline.