Unicredit rivisiterà la struttura del proprio quartier generale a Milano. La banca guidata da Andrea Orcel potrebbe uscire dalla Torre B di piazza Gae Aulenti (nel quartiere Isola-Garibaldi) dopo discussioni durate oltre un anno. Oggi l’immobile è di proprietà del gruppo Coima a cui Unicredit versa un affitto. Il progetto – scrive MF-Milano Finanza – sarebbe quello di subaffittarlo a una pluralità di soggetti per razionalizzare gli spazi alla luce delle nuove modalità di lavoro introdotte dopo la pandemia.
«La commercializzazione procede molto positivamente, in linea con le attese e l’appetibilità per una delle piazze più prestigiose di Milano per gli uffici», spiega una fonte. L’iniziativa rientra nei piani di razionalizzazione e di controllo dei costi previsti dal piano di Unicredit che punta a risparmiare 500 milioni di euro nel triennio.
La banca di piazza Gae Aulenti comunque non è l’unico istituto italiano molto attivo in questa fase nel settore immobiliare. Bper si è trasferita in zona Porta Nuova e più precisamente nell’edificio occupato prima da Hsbc in via Mike Bongiorno. Banco Bpm stabilirà in tempi brevi il destino di una fetta consistente del proprio portafoglio immobiliare.
Banca Montepaschi invece lo scorso anno ha dovuto mettere sul mercato una parte consistente del proprio portafoglio immobiliare. Dopo un lungo processo Rocca Salimbeni è riuscita infatti a cedere a DeA Capital Real Estate 26 immobili a prevalente destinazione uffici, situati per lo più nei centri storici di Milano e Roma.
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