Anche il calcio portoghese rischia di essere travolto da un nuovo scandalo, nell’ambito dell’indagine che da più di cinque anni coinvolge il Benfica, uno dei club di Lisbona. Secondo quanto riportato da TVI (Televisão Independente) è emerso un sospetto di corruzione relativo all’ultimo turno del campionato 2017/18.
In quell’occasione, il Benfica si assicurò la qualificazione alla Champions League della stagione successiva a scapito dei cugini dello Sporting Lisbona. Allo stadio Da Luz, il Benfica si impose con il risultato di 1-0 sulla Moreirense grazie a un rigore concesso per fallo di Alfa Semedo: al termine di quella stagione la Moreirense incassò dal Benfica 2,5 milioni di euro per il 50% del cartellino del calciatore.
Secondo il Pubblico Ministero il gesto potrebbe essere stato premeditato, una tesi rafforzata dal fatto che il centrocampista sia stato acquistato proprio dal Benfica di lì a poche settimane. Semedo giocò poi metà stagione con la formazione di Lisbona, prima di essere ceduto in prestito ad Espanyol, Nottingham Forest e Reading.
Il Benfica, grazie a quella vittoria nel 34° turno di campionato, si garantì il secondo posto alle spalle del Porto già campione di Portogallo e l’accesso alla UEFA Champions che avrebbe portato nelle casse del club la maxi somma di 43 milioni di euro.
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