Gravina: «Caso Juventus? Sarei un masochista a gioire»

«A me dispiace. Sarei un folle nel pensare che una situazione di questo tipo possa generare qualsiasi forma di soddisfazione. Sarei un masochista». Si è espresso così il presidente della…

Serie A divisa riforma Statuto
(Foto: Antonio Masiello/Getty Images)

«A me dispiace. Sarei un folle nel pensare che una situazione di questo tipo possa generare qualsiasi forma di soddisfazione. Sarei un masochista». Si è espresso così il presidente della FIGC Gabriele Gravina, commentando la sentenza e le successive motivazioni che ha portato alla penalizzazione di 15 punti per la Juventus.

Il club bianconero «ha sempre rappresentato un modello nell’ambito economico, nell’ammodernamento delle strutture, nelle infrastrutture, nel lanciare in modo deciso il progetto di sviluppo del calcio femminile, sul tema delle seconde squadre. Sarei un folle a gioire con una mia società in una situazione di questo tipo», ha detto il presidente federale.

«Ma ci sono norme, ci sono regole e vanno applicate in modo rigoroso. Siamo molto preoccupati di questa situazione. È arrivato il momento di mettere punti fermi in questo terreno che è molto minato», ha aggiunto ancora Gravina a proposito di un intervento normativo considerato necessario sul tema delle plusvalenze.

Poi, una battuta sulla sentenza del Tribunale di Madrid sul caso Superlega: «Aspetterei marzo, tra un paio di mesi ci sarà la decisione dell’Unione Europea che mi sembra abbastanza orientata. La sentenza di Madrid lascia il tempo che trova perché riguarda il territorio spagnolo. Vedremo che succederà a livello europeo», ha detto Gravina.