Intervenuto a margine dell’assemblea della Lega Serie A, il presidente Lorenzo Casini ha parlato della vicenda plusvalenze che riguarda la Juventus, ma non solo. Il numero uno della Serie A ha parlato anche dei diritti tv, tema centrale dell’incontro in preparazione del bando che verrà lanciato nelle prossime settimane.
Tra le domande poste a proposito del nuovo bando, anche una sulla possibilità che sia prevista la trasmissione di alcuni match in chiaro per la Serie A del futuro: «Prima volta che la sento come ipotesi. Sappiamo che alcune leghe hanno sperimentato una partita in chiaro con risultati controversi. Di questa ipotesi oggi non si è discusso, al momento grazie a un lavoro molto approfondito degli uffici della Lega e dell’AD si sta definendo il quadro di partenza per arrivare alla strategia migliore».
Una battuta anche sulla possibilità di avere il prossimo ciclo dei diritti tv lungo cinque anni, anziché la classica durata triennale: «L’allungamento di quello che è il limite massimo in sede nazionale da tre a cinque anni è già norma di legge. Questa è sicuramente una freccia in più nell’arco delle possibilità quando si va a preparare il bando. E’ una risorsa in più che va valutata».
«Poi – ha concluso Lorenzo Casini – c’è l’ipotesi di prorogare quello attualmente in corso da tre a cinque anni, ma per come ho letto l’emendamento non c’è nulla di automatico. Serve un accordo tra tutte le parti, è solo una possibilità».