Arbitri, ecco chi ha guadagnato di più nel girone d'andata

Stipendi arbitri – Quanto guadagnano gli arbitri in Serie A? Nelle scorse settimane Calcio e Finanza ha svelato i compensi per i fischietti. Al termine del girone…

Stipendi arbitri
Rosario Abisso (Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Stipendi arbitri – Quanto guadagnano gli arbitri in Serie A? Nelle scorse settimane Calcio e Finanza ha svelato i compensi per i fischietti. Al termine del girone d’andata (considerando che le designazioni per il 19° turno, in programma nel weekend, sono già state effettuate), si possono stimare così i compensi degli arbitri nel corso della prima metà del campionato.

Partiamo dalla cessione dei diritti di immagine, ceduti con un contratto annuale, che nella stagione 2022/23 permettono a un arbitro di percepire le seguenti cifre in base al numero di anni di attività in Serie A e in Serie B:

  • 1° anno: 20.000 euro (7.000 euro per un assistente);
  • Da 0 a 50 gare di Serie A: 30.000 euro (10.000 euro per un assistente);
  • Oltre 50 gare di Serie A: 60.000 euro (20.000 europer un assistente);
  • FIFA ed ex FIFA (i cosiddetti arbitri internazionali): 90.000 euro (27.000 euro per un assistente).

Arbitro Assistente
ANNO 20.000,00 € 7.000,00 €
DA 0 A 50 GARE DI A 30.000,00 € 10.000,00 €
OLTRE 50 GARE 60.000,00 € 20.000,00 €
FIFA ED EX FIFA 90.000,00 € 27.000,00 €

 

Stipendi arbitri, i compensi a partita

Poi, però, gli arbitri ricevono anche compenso per ciascuna partita. In Serie A, Supercoppa e nei playoff/playout di Serie B, le cifre a partita sono le seguenti:

  • Arbitro: 4.000 euro;
  • Assistente: 1.400 euro;
  • Quarto Uomo: 500 euro;
  • VAR: 1.700 euro;
  • AVAR: 800 euro.

Stipendi arbitri, i fischietti che hanno guadagnato di più finora

Chi sono quindi i fischietti che, solo a livello di compenso a partita, hanno ricevuto i maggiori incassi nel corso del girone d’andata? Davanti a tutti c’è Rosario Abisso, con 42.500 euro derivanti non solo dal ruolo di arbitro ma anche dalle diverse designazioni come Var, Avar e Quarto ufficiale: sul podio anche Michael Fabbri (40.600 euro) con Daniele Chiffi e Davide Massa appaiati al terzo posto (39.400 euro).

Di seguito, la graduatoria dei 20 arbitri che hanno guadagnato di più nel corso del girone d’andata:

Arbitro Compenso arbitro Compenso Var Compenso Avar Compenso Quarto ufficiale TOTALE
Abisso 28.000 11.900 1.600 1.000 42.500
Fabbri 24.000 15.300 800 500 40.600
Chiffi 32.000 5.100 800 1.500 39.400
Massa 32.000 5.100 800 1.500 39.400
Mariani 28.000 10.200 0 500 38.700
Di Bello 24.000 11.900 800 500 37.200
Aureliano 20.000 13.600 2.400 500 36.500
Sozza 32.000 0 0 2.500 34.500
Irrati 20.000 13.600 800 0 34.400
Maresca 28.000 3.400 0 2.500 33.900
Marinelli 32.000 0 0 1.500 33.500
Di Paolo 0 30.600 2.400 0 33.000
Mazzoleni 0 32.300 0 0 32.300
Nasca 0 28.900 3.200 0 32.100
Rapuano 28.000 0 1.600 2.000 31.600
Ayroldi 28.000 0 0 3.000 31.000
Fourneau 20.000 8.500 2.400 0 30.900
Banti 0 27.200 2.400 0 29.600
Doveri 24.000 3.400 0 2.000 29.400
Marini 0 23.800 5.600 0 29.400

 

Tra gli altri arbitri più noti, Juan Luca Sacchi (nel mirino della critica per l’arbitraggio di Monza-Inter) ha guadagnato 27.000 euro, mentre Daniele Orsato si ferma a 22.700 euro e Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare in Serie A, dalle sole designazioni nella massima serie ha ricevuto 6.000 euro.