Quanto guadagna Maresca – Sarà Fabio Maresca ad arbitrare la finale di Supercoppa italiana fra Milan e Inter, in programma a Riad, in Arabia Saudita.
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese aveva già anticipato per Calcio e Finanza la nomina del direttore di gara per la finale che metterà in palio il primo trofeo italiano della stagione. Insieme al fischietto della sezione di Napoli, internazionale dal 2020, ci saranno gli assistenti Alassio e Baccini, il quarto uomo sarà Chiffi, mentre dalla sala VAR di Lissone ci saranno Di Paolo e Abisso, quest’ultimo con la carica di AVAR.
La finale metterà di fronte Milan e Inter, dopo che l’ultimo scontro in questa competizione risaliva al 2011. Dodici anni fa i rossoneri si presentarono al match in qualità di Campioni d’Italia, mentre l’Inter era reduce dal successo nella finale di Coppa Italia contro il Palermo.
Quanto guadagna Maresca, le cifre
Fabio Maresca, classe 1981, è arbitro effettivo dal 10 aprile 1997. L’esordio in massima serie è datato 18 maggio 2014, con la promozione definitiva in Can A che è avvenuta nel luglio 2016. È il primo arbitro ad assegnare un calcio di rigore in Serie A attraverso l’utilizzo del VAR in favore del Cagliari nella gara vinta 3-0 dalla Juventus in casa contro il Cagliari.
Quanto guadagnerà il fischietto napoletano per dirigere la gara tra Milan e Inter?
Gli arbitri italiani ricevono innanzitutto una quota come diritti di immagine annua. Per i primi tre anni di appartenenza, l’arbitro addetto al VAR percepirà 12mila euro (4mila euro per gli AVAR). Dal 4º anno ecco l’aumento: 24mila euro annui per l’addetto VAR e 8mila euro per gli AVAR. Infine per gli addetti al monitor appartenenti alla lista FIFA il compenso annuo è di 30mila euro, con 10mila euro per gli AVAR.
ANNO DI APPARTENENZA | VAR | AVAR |
1°-2°-3° ANNO | 12.000,00 € | 4.000,00 € |
DAL 4° ANNO | 24.000,00 € | 8.000,00 € |
FIFA VMO | 30.000,00 € | 10.000,00 € |
Poi, però, gli arbitri ricevono anche compenso per ciascuna partita. In Serie A, Supercoppa e nei playoff/playout di Serie B, le cifre a partita sono le seguenti:
- Arbitro: 4.000 euro;
- Assistente: 1.400 euro;
- Quarto Uomo: 500 euro;
- VAR: 1.700 euro;
- AVAR: 800 euro.