C’è agitazione in casa Repubblica, quotidiano appartenente al gruppo editoriale GEDI (controllato da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann). Lo scrive il sito nuovoobserver.it, spiegando che nessuno ne parla a voce in redazione, ma nelle chat che molti si scambiano l’accenno al problema c’è, mentre dai membri del Comitato di redazione non giungono notizie precise, anche perché ai piani alti le bocche restano cucite.
Buona parte dei redattori avrebbe timore di tagli improvvisi in particolare per quanto riguarda le redazioni regionali, dal momento che il rafforzamento del sito internet di Repubblica e il conseguente passaggio in secondo piano del quotidiano cartaceo farà emergere numerosi esuberi. E pare che i primi tagli avverranno proprio nelle redazioni distaccate.
Napoli, Bari, Palermo, Firenze, Torino potrebbero essere tra le più colpite da questa situazione. E qualcuna di queste potrebbe essere addirittura chiusa, ma molto dipende dal numero di copie vendute nella singola regione. Resta da capire se con l’anno nuovo qualcosa si muoverà in questa direzione.
Nel frattempo, John Elkann ha dovuto “incassare” una sconfitta sul fronte editoriale, dato che il quotidiano Il Giornale è stato ceduto alla famiglia Angelucci, già proprietaria dei quotidiani Libero e Il Tempo. Superata l’offerta dell’AD di Exor, che ora potrebbe virare sul QN, il Quotidiano Nazionale del gruppo Riffeser, che detiene il controllo de Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carli.