Un anno che si apre all’insegna delle novità per la FIGC. Dopo l’accordo fra Adidas e la Nazionale, oggi la Federazione ha ufficialmente presentato il nuovo scudetto e l’identità sonora delle Nazionali di calcio. Come spiega la stessa Federcalcio, il logo si fonde in un’unica visione con quello istituzionale, insieme a un sistema musicale che va dal sound logo a tutte le declinazioni che saranno riprodotte su ogni touchpoint, fisico e digitale.
«Siamo pronti per il futuro. Oggi – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – presentiamo la nuova immagine delle Nazionali Azzurre; con il nuovo scudetto e con una specifica identità sonora, realizzata per la prima volta nella storia, entriamo in una nuova dimensione, ma sempre con il desiderio e l’orgoglio di generare straordinarie emozioni in tutti gli appassionati. Quelle stesse emozioni che hanno contribuito a creare il nuovo emblema che campeggerà sulle maglie, innovando una tradizione gloriosa, e che hanno ispirato i nuovissimi sound logo e brano “Azzurri”».
Il logo è stato realizzato da Independent Ideas, agenzia creativa di Publicis Groupe, che ha curato il rebranding della FIGC iniziato con la creazione del logo istituzionale nell’ottobre 2021. Tutti i tifosi italiani potranno, nei prossimi giorni, conoscere anche la nuova maglia delle Nazionali, nata dalla partnership con Adidas, che da ieri è ufficialmente partner delle Squadre Azzurre.
Per il lancio del logo, nei giorni scorsi, i profili social della FIGC hanno messo in risalto alcune emozioni abbinate a immagini simbolo della storia della Nazionale: il desiderio, come quello che ha portato gli Azzurri alla vittoria nel mondiale del 2006; la fiducia, come quella di un allenatore e di un gruppo protagonista del trionfo all’Europeo 2020; lo stupore, come quello unanime per il ‘cucchiaio’ di Totti nel 2000; e infine la gioia, quella di un intero paese in festa, come ogni volta che gli Azzurri alzano al cielo una Coppa.
Le stesse emozioni sono state declinate sui profili social delle Nazionali Femminili abbinate in questo caso alla storia delle Azzurre: lo stupore di Girelli dopo il gol alla Giamaica nel Mondiale 2019; la gioia di Bonansea dopo la doppietta all’esordio con l’Australia nello stesso torneo; il desiderio delle ragazze dell’Under 19 che nel 2009 hanno conquistato l’unico trofeo internazionale delle Azzurre, l’Europeo di categoria; la fiducia di Panico in gol con la Germania al Mondiale 1999 nel suo sguardo verso Carta, a simboleggiare tutte le generazioni delle calciatrici che hanno fatto la storia del calcio femminile italiano.
#creatodalleemozioni, come recita il claim scelto per il lancio della campagna, iniziata appunto nei giorni scorsi con una serie di teaser sui social. Rivelato oggi, il logo scudetto inaugura il 2023 calcistico, l’anno che porterà alle Finali di Nations League 2023, a giugno (sorteggio il 25 gennaio a Nyon, sede UEFA), e che condurrà verso l’Europeo 2024, attraverso le Qualificazioni al via a marzo (esordio nel girone C il 23 al “Maradona” di Napoli con l’Inghilterra).
Firmata, invece, da Inarea Identity Design, società italiana con esperienza internazionale nel design e nella brand identity, sotto la direzione artistica di Enrico Giaretta, è un vero e proprio sistema musicale, articolato in diversi elementi: dal sound logo del nuovo scudetto, che in 3 secondi sintetizza la passione per gli Azzurri e le Azzurre nel quale da oggi tutti i sostenitori delle Nazionali potranno riconoscersi, passando per tutte le declinazioni previste per i vari touchpoint, fisici e digitali, fino al brano integrale, dal titolo “Azzurri“, composto e prodotto da Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello, che accompagnerà le Nazionali.
Il concept ideato è “The sound of a nation beating as one”, con il quale si vuole racchiudere, in due semplici note, tutti i valori che il calcio italiano trasmette da 125 anni. Le due note individuate come peculiari del DNA FIGC, modulate successivamente nel tema sonoro, hanno un carattere fortemente emozionale. Da qui, la scelta di impreziosirlo con la voce della soprano Susanna Rigacci, già nota per le sue storiche collaborazioni con il Maestro Ennio Morricone.