Juve, Agnelli: «Lavorato bene: rilievi non giustificati»

Nell’Assemblea degli Azionisti, presieduta per l’ultima volta da Andrea Agnelli, iniziata alle 10, si deciderà il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus. Il presidente dimissionario bianconero, che sarà sostituito…

Rummenigge attacco Agnelli
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Nell’Assemblea degli Azionisti, presieduta per l’ultima volta da Andrea Agnelli, iniziata alle 10, si deciderà il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus. Il presidente dimissionario bianconero, che sarà sostituito da Gianluca Ferrero, è presente all’Assemblea, insieme agli altri membri che hanno presentato le proprie dimissioni lo scorso 28 novembre, viste le accuse a loro carico mosse dalla Procura di Torino.

Il presidente uscente ha parlato in apertura dei lavori, in un’assemblea a cui ha preso parte anche il fondo Lindsell Train. Si tratta, come noto, del secondo maggior azionista della Juventus che si è presentato con il 9,7% del capitale, una partecipazione inferiore rispetto all’11,9% riportato sul sito della stessa società bianconera.

L’ormai ex presidente della Juventus, ha voluto spiegare ai presenti le motivazioni che hanno portato alla decisione di rassegnare le dimissioni: «La decisione di lasciare la carica di presidente non è stata facile. Mi sono sempre impegnato al massimo per ottenere i migliori risultati dentro e fuori dal campo e sono stati risultati straordinari. È stata una decisione che ho assunto in modo convinto e in piena serenità».

«La società è chiamata a difendere la propria posizione. Io personalmente sono convinto di aver operato bene in questi anni e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati. Ciononostante, la società deve continuare nel percorso avviato per tutelare gli interessi del club. Per questa ragione ho ritenuto opportuno fare un passo indietro. La Juventus quindi viene prima di tutto e di tutti. Fino alla fine».