La finale Mondiale fra Argentina e Francia è stata commentata, per la RAI, dalla coppia Alberto Rimedio-Antonio Di Gennaro e non da quella composta da Lele Adani e Stefano Bizzotto, designati per Croazia-Marocco, valida per il terzo posto.
Una scelta, secondo fonti vicine alla televisione di Stato, già prevista, nonostante le partite dell’Argentina fossero state commentate da Bizzotto e Adani, con quest’ultimo assoluto mattatore del cammino di Messi e compagni. Esaltazione che dapprima aveva attirato critiche, che poi si erano tramutate in speranza di vedere la coppia protagonista dell’ultimo atto che ha visto l’Albiceleste conquistare il suo terzo Mondiale della storia.
In una puntata da solista della Bobo TV, dove non erano presenti i consueti compagni di viaggio dell’ex difensore di Inter e Fiorentina, Adani ha voluto commentare così la scelta della RAI di non designarlo per la finalissima: «Per capire cosa è successo nella designazione della finale bisogna tornare indietro ad agosto 2021, quando firmo il contratto con la RAI. Quello che vi dico è una confidenza che assolve persone che sono state attaccate». Ha iniziato così Adani.
«Prima della finale per il terzo posto – racconta il commentatore TV -, siamo a cena a Doha con Rimedio, Antinelli e Donatella Scarnati. E lì ho raccontato tutto: “Alberto, ricordi ancora cosa ti ho detto a Cesena, che non avrei mai commentato l’Italia perché spettava a te e ad Antonio? Quella sera, però, non ti ho detto l’altra cosa che avevo concordato: ovvero che se l’Italia non ci fosse stata, avrei commentato la finale dei Mondiali”. Negli uffici Rai, mentre firmavo — davanti al direttore e a tutte le persone responsabili dei contratti — avevamo trovato questo accordo. Questi erano i patti. Ma c’è un problema: nulla fu messo per iscritto. E poco dopo è cambiata la direzione sportiva».
Adani conclude la sua spiegazione così: «Non volevo dare un peso ad Antinelli, che già aveva dovuto vedere Rimedio e Di Gennaro privati della finale di Wembley (Italia-Inghilterra, ndr) a causa del Covid. Ho pensato che un signore non si vede da una finale in più o in meno, ma dai comportamenti. Se uno è giusto e semina comportamenti corretti, riceve correttezza. Sono qua a dirvi che era nel mio accordo fare la finale, ma la mia dignità mi ha portato a tenerlo per me e a fare un passo indietro. E per me Alessandro Antinelli e Donatella Scarnati hanno fatto bene. Nel viaggio in taxi dopo il ristorante Ale e Donatella mi dicono: “Lele, però dovevi dircelo”. Ho chiuso dicendo: “Donatella, ve l’ho detto…».
Si chiude così un “caso” che aveva tenuto banco nei giorni precedenti alla finale di Doha e che aveva dato spazio a qualche illazione in quelli seguenti che lo stesso Adani ha voluto chiarire.