Dopo 20 anni Puma non sarà più lo sponsor tecnico dell’Italia. Il rapporto fra il marchio tedesco e la Nazionale è andato avanti dal 2002 a oggi, stabilendo un record. A raccogliere l’eredità sarà Adidas.
Le strade della Nazionale e di Puma si separano dopo due grandi successi come il Mondiale del 2006 e l’Europeo del 2021. La FIGC, come ringraziamento, ha voluto salutare la società di abbigliamento sportivo con la Campagna di comunicazione ‘20 anni sul nostro petto’: sui principali quotidiani sportivi è stata pubblicata una pagina di ringraziamento con una grafica che mette in risalto le 13 maglie azzurre che hanno scandito questa fortunata partnership.
Inoltre, sui canali social della FIGC, è stato pubblicato un video che ripercorre il percorso fatto insieme a Puma attraverso le maglie più iconiche ed alcuni dei protagonisti e delle protagoniste che le hanno indossate.
Dall’altra parte Puma, come si apprende dal comunicato della FIGC, per celebrare e ripercorrere le tappe più significative di questo rapporto, ha invece scelto di riunire in una speciale ed emozionante confronto due dei suoi uomini immagine più amati della Nazionale italiana: Gianluigi Buffon, che detiene il record di presenze con 176 partite, campione del mondo nel 2006 e vicecampione d’Europa nel 2012 e Giorgio Chiellini, che con la maglia azzurra ha collezionato 117 presenze e si è laureato campione d’Europa nel 2021.
Nel video, pubblicato sui profili social di Puma, le due leggende azzurre affrontano tre temi, ognuno attraverso alcune maglie che hanno fatto la storia della partnership Puma-FIGC, ricordando episodi, aneddoti e curiosità della loro carriera in Nazionale: la più lunga partnership della storia della Nazionale e la più vincente; le cadute e i momenti difficili affrontati in questi anni; le divise che ritengono più iconiche.
Tra le maglie protagoniste del video ci sono il primo kit di Puma (2002), che è lo stesso con cui Chiellini ha esordito in Nazionale e l’ultima maglia prodotta, quella con tecnologia ultraweave indossata fino allo scorso novembre; e poi la maglia ‘Rinascimento’ verde del 2019, quella della Confederations Cup (2009) e le divise vincenti di Buffon (la maglia oro del 2006) e Chiellini (la maglia del 2021).