Sport nella Costituzione: via libera del Senato

Via libera all’unanimità dall’Aula del Senato al Ddl per l’inserimento dello Sport nella Costituzione con 145 voti favorevoli e 4 astenuti. Il disegno di legge, composto di un solo articolo,…

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Via libera all’unanimità dall’Aula del Senato al Ddl per l’inserimento dello Sport nella Costituzione con 145 voti favorevoli e 4 astenuti. Il disegno di legge, composto di un solo articolo, ha ottenuto anche in commissione Affari costituzionali il voto compatto da parte di tutti i gruppi.

Questa è la prima lettura dell’iter parlamentare. Il provvedimento passerà ora all’esame della Camera. Saranno necessarie in tutto quattro letture, dal momento in cui si tratta di un provvedimento che modifica la Costituzione.

Il Decreto in questione inserisce il riconoscimento del «valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme» nell’articolo 33 della Costituzione. Il testo del nuovo articolo sarebbe così il seguente:

L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E` prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.