Juve, il caso del consigliere Marilungo: «Impossibile lavorare con serenità»

E’ un vero e proprio terremoto quello che ha scosso dalle fondamenta il mondo Juventus. Nella serata di ieri, sulla base delle criticità individuate dalla Consob e delle contestazioni della…

Juventus sanzioni UEFA
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

E’ un vero e proprio terremoto quello che ha scosso dalle fondamenta il mondo Juventus. Nella serata di ieri, sulla base delle criticità individuate dalla Consob e delle contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, il club bianconero produrrà «un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022 che sarà esaminato e approvato in una prossima riunione consiliare, reso noto al mercato ai sensi di legge e sottoposto all’Assemblea degli Azionisti già convocata per il 27 dicembre 2022».

«Considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti», si legge in una nota, i membri del CdA della Juventus «hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi».

Da qui, le dimissioni di tutti i membri del CdA: «A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico».

A tal proposito, «è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato». «Il Consiglio – si legge in una nota ufficiale – proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (eccezion fatta per l’amministratore Daniela Marilungo che ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata)».

C’è dunque un caso interno che riguarda la dott.ssa Daniela Marilungo, la quale ricopriva la carica di consigliere non esecutivo e indipendente della Società, nonché di membro del “Comitato Controllo e Rischi” e del “Comitato ESG” di Juventus, e che ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni.

«La dott.ssa Marilungo – si legge nel comunicato della Juventus – ha motivato le sue dimissioni sostenendo l’impossibilità di esercitare il proprio mandato con la dovuta serenità e indipendenza anche, ma non solo, per il fatto di ritenere di non essere stata messa nella posizione di poter pienamente “agire informata” a fronte di temi di sicura complessità».

Da parte della Juventus, «il Consiglio di Amministrazione ha preso nota dei commenti della dott.ssa Marilungo, non condividendoli. Ciononostante, il Consiglio di Amministrazione ringrazia la dott.ssa Marilungo per i suoi sette anni in Juventus», chiude il club bianconero nella sua nota ufficiale a proposito delle dimissioni del CdA.