Chi è Suzanne Heywood, fedelissima di John Elkann nel cda Juve

La Juventus ha nominato un nuovo membro del consiglio d’amministrazione del club, dopo la decisione dei giorni scorsi da parte di Laura Zanetti di rassegnare le proprie dimissioni con effetto…

Chi è Suzanne Heywood

La Juventus ha nominato un nuovo membro del consiglio d’amministrazione del club, dopo la decisione dei giorni scorsi da parte di Laura Zanetti di rassegnare le proprie dimissioni con effetto immediato, per ragioni strettamente personali. Si tratta di Suzanne Heywood, fedelissima dell’AD di Exor John Elkann e già membro del team che si occuperò di gestire 9 miliardi di investimenti per conto della holding che controlla anche la Juventus.

Chi è Suzanne Heywood – Dagli studi al Tesoro britannico

Ma chi è Suzanne Heywood? Nata a Southampton, Suzanne Heywood (nata Cook) è laureata in Scienze all’Università di Oxford con Dottorato a Cambridge, ma soprattutto ha un’esperienza di vita particolare: da giovane infatti ha trascorso oltre dieci anni (dal 1976 al 1986) navigando per il mondo con la sua famiglia, sulle orme del capitano James Cook lungo il suo terzo giro del mondo, in una goletta chiamata Wavewalker.

A livello professionale, dopo aver iniziato a lavorare per il Tesoro britannico, nel 1997 è entrata in McKinsey & Company, lasciata poi nel 2016 per diventare Managing Director di EXOR. Nel 2018, inoltre, è stata scelta come successore di Sergio Marchionne alla presidenza di CNH Industrial e oggi siede anche nel CdA del settimanale The Economist (controllato da EXOR), oltre a essere stata vicepresidente della Royal Opera House.

Molto inserita nell’establishment inglese, la manager si è sposata nel 1997 con Jeremy Heywood, per anni uno dei massimi responsabili amministrativi di Downing Street (la residenza del primo ministro inglese), lavorando per cinque governi sia laburisti che conservatori, e come segretario privato principale di Tony Blair e Gordon Brown e, in seguito, segretario di gabinetto di David Cameron e Theresa May dal 2012 e capo del servizio civile domestico dal 2014, ruoli che ha mantenuto fino alla sua morte nel 2018.