Il ritorno alla normalità, dopo due anni di grandi difficoltà a causa della pandemia, non porta alle società di calcio solo belle notizie. Secondo il portale Swissinfo.ch, infatti, i grandi club della Super League e della Challenge League, i due massimi campionati svizzeri, hanno ricevuto dalle autorità federali la richiesta di restituire una parte degli aiuti ricevuti durante l’emergenza Covid.
I nomi delle società non sono stati resi noti, ma lo scorso luglio la radio pubblica SRF aveva dichiarato che ad essere oggetto dell’istanza sono nove club.
L’Ufficio federale dello Sport, intanto, rende pubbliche le cifre. Durante la pandemia le squadre più forti hanno ricevuto circa 10 milioni di franchi, 6 milioni per il 2020 e 4 per il 2021.
Durante la crisi, le autorità federali elvetiche hanno sostenuto lo sport per un importo complessivo di circa 500 milioni di franchi «per evitare un indebolimento delle strutture». In un comunicato, però, l’Ufficio federale rende meno gravosa l’operazione per i club.
«Data l’estrema complessità della situazione, si è deciso di effettuare un’analisi complessiva del pacchetto di stabilizzazione 2020 e di rinunciare alla richiesta di rimborso. Diversa invece la situazione per l’anno successivo. Non c’è spazio di manovra per il 2021, perché si conoscevano i meccanismi e le problematiche riscontrate l’anno precedente», recita la nota.