Blue Skye, che detiene una piccola partecipazione nel Milan e che già aveva avviato due cause al Tribunale di Lussemburgo e una al Tribunale di New York, si è rivolto al Tribunale di Milano con un procedimento cautelare che possa bloccare la cessione delle azioni del Milan da parte di Elliott a RedBird. Come riporta il Sole 24 Ore, un’udienza è stata fissata per il prossimo 13 settembre.
Si tratta dell’ultimo atto di una contesa giudiziaria che va avanti da alcuni mesi, fin dall’inizio della trattativa con RedBird. Blue Skye sostiene che Elliott ha ceduto il club, in violazione dei suoi diritti di socio di minoranza e che ha operato «con malizia e inganno».
Una posizione che Elliott ha respinto con forza. “Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, Blue Skye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto – ha dichiarato invece nelle scorse settimane un portavoce di Elliott -. BlueSkye non possiede altro che una piccola partecipazione indiretta in AC Milan, la cui stragrande maggioranza è costituita da capitale controllato e versato da Arena Investors, che a sua volta condanna fermamente e pubblicamente le azioni di Blue Skye. L’operazione con RedBird rispetta pienamente tale interesse, tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute in ogni fase della transazione e Blue Skye riceverà tutte le somme a cui ha diritto. Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di Blue Skye, e si aspettano pienamente di avere la meglio”.
Sul tema è intervenuta anche Arena Investors, tra le società che hanno fornito capitale a Blue Skye per diverse operazioni, che a fine giugno in un’intervista a Calcio e Finanza ha definito queste iniziative legali nient’altro «che un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto».
«Sfortunatamente, non comprendiamo le ragioni di questa azione poiché Elliott non ha fatto altro che aggiungere valore al club e hanno sempre operato in maniera trasparente e professionale», ha detto Dan Zwirn, co-fondatore di Arena Investors nel 2015 e attuale CEO della società, in un’intervista rilasciata in esclusiva a Calcio e Finanza.
L’udienza, prevista il prossimo 13 settembre, sarà il giorno prima del l’assemblea degli azionisti rossoneri, convocati per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione del club dopo il passaggio della proprietà della società dal fondo Elliott a RedBird: il giorno 14 settembre in prima convocazione e il 15 settembre in seconda convocazione.