Ricatto a Pogba, aperto procedimento a Torino

Un procedimento giudiziario è stato avviato dalla procura di Torino sul caso di Paul Pogba, il calciatore in forza alla Juventus che ha denunciato alle autorità francesi di essere vittima…

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(Foto: STRINGER/ANSA/AFP via Getty Images)

Un procedimento giudiziario è stato avviato dalla procura di Torino sul caso di Paul Pogba, il calciatore in forza alla Juventus che ha denunciato alle autorità francesi di essere vittima di un ricatto. Come riportato dall’Ansa, non si conoscono i termini della questione al vaglio dei magistrati subalpini e nemmeno le eventuali ipotesi di reato ma è verosimile che si tratti della medesima vicenda.

Nei giorni scorsi, Paul Pogba ha denunciato “minacce” e “tentativi di estorsioni da parte di una banda organizzata” nei suoi confronti, in un comunicato firmato dai suoi legali e dal proprio procuratore. Il centrocampista ha reagito il giorno dopo la trasmissione di un video sui social network in cui il fratello maggiore, Mathias Pogba, 32 anni, ha promesso “grandi rivelazioni” sul fratello minore, 29 anni.

“Le recenti dichiarazioni di Mathias Pogba sui social non sono purtroppo una sorpresa. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione da parte di una banda organizzata ai danni di Paul Pogba – hanno spiegato gli avvocati – Yeo Moriba (madre di Mathias e Paul Pogba) e l’agente del giocatore, Rafaela Pimenta. “Non ci saranno ulteriori commenti in relazione all’indagine in corso da parte delle autorità”, precisano in questo comunicato. Un’indagine è stata aperta in Francia e affidata ai servizi della Direzione centrale della polizia giudiziaria.

In un video pubblicato sui social network in quattro lingue (francese, italiano, inglese e spagnolo), Mathias Pogba, lui stesso calciatore professionista, ha annunciato sabato “grandi rivelazioni su suo fratello Paul Pogba e la sua agente Rafaela Pimenta”, che ha appena rilevato l’azienda dal recentemente scomparso Mino Raiola. Il fratello di Paul Pogba, di fronte alla telecamera, afferma che “il mondo intero” come la Juventus e gli ‘sponsor “meritano di sapere certe cose per decidere con cognizione di causa se lui (Paul Pogba) meriti davvero ammirazione, rispetto, il suo posto nella Francia, se è una persona degna di fiducia”.

“Tutto questo rischia di essere esplosivo”, conclude, senza ulteriori dettagli sulla natura delle proprie “rivelazioni”.
Secondo due fonti vicine alla famiglia Pogba, a Paul vengono chieste ingenti somme di denaro se vuole evitare la diffusione di video presumibilmente compromettenti. Il nazionale francese, tornato alla Juve quest’estate dopo sei stagioni al Manchester United, è attualmente fermo per riprendersi da un infortunio al ginocchio destro e riprenderà a metà settembre.