La politica punta Marotta e Scaroni tra governo e Olimpiadi

Da Scaroni a Lotito, passando per Marotta. Sono diversi i dirigenti dei club di Serie A associati a ruoli in politica, in questo periodo in cui si avvicinano le elezioni.

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Serie A Fixture Unveiling
(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images for Lega Serie A)

Da Scaroni a Lotito, passando per Marotta. Sono diversi i dirigenti dei club di Serie A associati a ruoli in politica, in questo periodo in cui si avvicinano le elezioni.

Il nome del presidente del Milan – scelto da Mario Draghi – è tra quelli potenziali da cui estrarre il nuovo amministratore delegato della Fondazione che gestirà le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026. Il primo a sponsorizzare la candidatura di Scaroni a Draghi è stato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che oltretutto è anche presidente della Fondazione olimpica.

Per quanto riguarda Lotito, da tempo si parla del fatto che il patron biancoceleste sarebbe in pole position per una candidatura in Parlamento con il centrodestra. Nelle ultime settimane il nome del numero uno della Lazio è stato affiancato a diversi partiti: dalla Lega, all’Udc di Lorenzo Cesa. Passando poi per il colloquio con il suo grande amico Adriano Galliani, che ha deciso di non ricandidarsi. E infine a Forza Italia che gli avrebbe proposto il secondo posto nel listino proporzionale Lazio 2, dietro al coordinatore nazionale Antonio Tajani, oppure un seggio praticamente certo all’uninominale in Molise.

Infine, come riporta la Repubblica, Marotta, ad dell’Inter e artefice di un acrobatico mercato in slalom tra debiti, autogestione e finanziamento attraverso la cessione di giovani (Casadei e Pinamonti), raccoglie consensi trasversali nell’intero arco costituzionale per l’ipotesi di un ruolo nel futuro governo: è vicino al ministro dello Sviluppo economico Giorgetti, vicesegretario della Lega e varesino come lui, ma ha convogliato negli anni stima bipartisan.