Adidas ha annunciato che il suo amministratore delegato Kasper Rorsted si dimetterà nel 2023, tre anni prima della fine del suo contratto. Non è stato fornito alcun motivo particolare per l’addio anticipato, ma il colosso tedesco ha spiegato che l’AD e il consiglio di amministrazione dell’azienda avevano «stabilito di comune accordo» che avrebbe lasciato le redini «nel corso del 2023».
Rorsted è diventato CEO di Adidas nel 2016 e ha supervisionato un periodo turbolento nella storia dell’azienda, ma non c’erano indicazioni che l’azienda fosse insoddisfatta dei risultati raggiunti. Nel 2020 l’azienda ha accettato di prorogare il suo contratto fino al 31 luglio 2026.
Thomas Rabe, presidente del consiglio di sorveglianza di Adidas AG, ha dichiarato: «Dopo tre anni difficili segnati dalle conseguenze economiche della pandemia di COVID-19 e dalle tensioni geopolitiche, è ora il momento giusto per avviare una transizione sul fronte CEO e spianare la strada alla ripartenza. Siamo lieti che Kasper assicurerà una transizione graduale al timone dell’azienda durante i prossimi mesi insieme al Consiglio di sorveglianza e al Consiglio esecutivo di Adidas AG».
Questo invece il commento di Rorsted sull’addio: «Come azienda, abbiamo ottenuto grandi progressi nelle aree strategiche della nostra attività. Sono orgoglioso dei nostri successi come squadra. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da diversi fattori esterni che hanno interrotto in modo significativo la nostra attività. Sono stati necessari enormi sforzi per superare queste sfide. Ecco perché consentire un riavvio nel 2023 è la cosa giusta da fare, sia per l’azienda che per me personalmente».
«La nostra attività sta andando nella giusta direzione. Stiamo crescendo a doppia cifra nell’85% della nostra attività. Nei mesi a venire il nostro obiettivo sarà accelerare la nostra crescita non appena tutti i mercati potranno operare senza grandi interruzioni. Insieme al team Adidas non vedo l’ora di realizzare questa crescita e, insieme al Consiglio di Sorveglianza, di garantire una transizione graduale al timone dell’azienda», ha concluso.