I nuovi proprietari del Chelsea stanno raccogliendo circa 800 milioni di sterline (950 milioni di euro) in due diverse operazioni di finanziamento, rimodellando la struttura e la situazione economica dell club londinese dopo la fine dell’era di Roman Abramovich.
Il 30 maggio scorso il finanziere statunitense Todd Boehly e la società di investimento privata Clearlake Capital hanno acquisito il Chelsea per 2,5 miliardi di sterline. Si sono inoltre impegnati a investire altri 1,75 miliardi di sterline nel club, comprese le squadre di gioco, le accademie di talento e lo stadio.
Come riportato il Financial Times, gli accordi di finanziamento consistono in una linea di credito revolving di circa 300 milioni e un prestito a termine di 500 milioni. Il prestito a termine farebbe parte dell’impegno di 1,75 miliardi di sterline di Boehly e Clearlake nei confronti del Chelsea, mentre la linea di credito revolving è a fini di capitale circolante.
I termini della vendita, guidata dalla banca d’affari statunitense Raine Group, includevano restrizioni sui livelli di debito per proteggere il club. Per questo, infatti, non ricadranno sul gli interessi passivi associati al debito legati alla struttura del finanziamento: tutti i proventi invece andranno nelle casse del Chelsea. Inoltre, i nuovi proprietari non stanno impegnando alcun patrimonio o reddito legato al Chelsea per ottenere il finanziamento. Bank of America e JPMorgan sono tra le banche coinvolte nel finanziamento, hanno detto le persone. I nuovi proprietari prevedono inoltre di investire in tecnologia, contenuti multimediali originali ed espandersi in mercati come gli Stati Uniti per sostenere la crescita del club.
Image credit: Depositphotos