Bonaccini: «Il GP di Imola ha generato oltre 230 milioni per l'Emilia-Romagna»

“Questo straordinario weekend a Imola di Formula 1 ha portato oltre 130 mila persone e più di 230 milioni per la nostra Regione. Presto avremo anche la MotoGP a Misano,…

F1 Grand Prix of Emilia Romagna
Verstappen durante il GP di Formula 1 a Imola (Photo by Clive Mason/Getty Images)

“Questo straordinario weekend a Imola di Formula 1 ha portato oltre 130 mila persone e più di 230 milioni per la nostra Regione. Presto avremo anche la MotoGP a Misano, oltre alla Coppa Davis che vedrà gli ottavi e i quarti a Bologna. In epoca di lockdown anche la Coppa Italia e la Supercoppa furono organizzate qui. Abbiamo ancora qualche sogno nel cassetto”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna intervenuto alla puntata numero 660 di “La politica nel pallone”, trasmissione radiofonica su Rai Gr Parlamento condotta da Emilio Mancuso. Il presidente della Regione Emilia-Romagna è stato intervistato anche da Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport, e dal direttore di Calcio e Finanza Luciano Mondellini.

“Siamo riusciti assieme al Governo e all’ACI a riportare due Gran Premi in Italia – prosegue – Da quest’anno siamo entrati nel calendario ufficiale e si proseguirà anche nei prossimi anni. Imola è una delle gare più emozionanti. Peccato per la Ferrari, è mancata la ciliegina sulla torta. Detto questo, la scuderia ha stupito tutti in questo avvio di stagione”.

“Tour de France con partenza in Emilia-Romagna? Ci stiamo provando, è un sogno. Da queste parti i sogni li abbiamo spesso fatti diventare realtà. In questi anni abbiamo ospitato sempre il Giro d’Italia, il ciclismo promuove il territorio perché ci sono milioni di spettatori. Il Tour invece è il terzo evento più seguito al mondo. Ci stiamo provando assieme al sindaco Nardella, candidando Firenze e l’Emilia per la partenza nelle prime tappe. Non è mai successo, ma confidiamo sul lavoro del nostro turismo”.

“Se la Juventus avesse avuto Vlahovic dalla prima giornata avrebbe avuto qualche punto in più. In ogni caso credo sia giusto mettere a riparo la Champions League e mettere le basi sul futuro, con qualche innesto che permetta il salto di qualità. Come rosa mi sembra più debole di quelle che ha davanti. “Sarò allo stadio stasera – prosegue facendo riferimento a Sassuolo-Juventus – e tra le persone che più stimo c’è Carnevali. Non posso nascondere il tifo bianconero, ma il Sassuolo è una delle più belle realtà per come concepiscono il calcio. Inoltre ho esultato qualche giorno fa perché il Modena è tornato in Serie B dopo tanti anni, ma faccio i miei auguri alla Reggiana in vista dei play-off”.