Ha preso il via l’assemblea della Lega Serie A nella sede di via Rosellini a Milano che potrebbe, salvo sorprese dell’ultimo minuto, approvare i criteri relativi all’indice di liquidità dei club. La FIGC, infatti, è in pressing da mesi sulle società con l’obiettivo di inserire il criterio come necessario ai fini dell’iscrizione ai futuri campionati.
Presenti in sede i rappresentanti di tutte le venti squadre. Sul tavolo anche lo statuto, che dovrebbe essere armonizzato ai principi federali. Tra i punti all’ordine del giorno spicca inoltre il tema Mediapro, la società che inizialmente si era aggiudicata i diritti di trasmissione tv per il triennio 2018-2021.
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Una trattativa che non si era concretizzata a causa del mancato versamento dei pagamenti da parte della società spagnola. La Lega Serie A aveva “congelato” la caparra iniziale da 52 milioni di euro che Mediapro aveva versato, con tanto di successiva battaglia legale in tribunale.
All’ordine del giorno dell’assemblea, pronto ad essere discusso tra i partecipanti, c’è quindi anche il punto relativo al «contenzioso Mediapro in materia di diritti audiovisivi 2018/2021». Per quel ciclo i diritti furono successivamente assegnati a Sky – come player principale – e DAZN.