La divisione della Telecom in più parti, con la rete da una parte e l’area servizi dall’altra fa gola a diversi investitori. Nei giorni scorsi si è parlato di un’offerta da parte del fondo CVC – già noto nel mondo del calcio anche per essere stato vicino alla Serie A nel recente passato – per la EnterpreseCo, la futura società che raggrupperà i servizi alle imprese.
Per quanto riguarda la parte commerciale al dettaglio di TIM, quella che vende la telefonia agli utenti finali, sono sempre più insistenti – scrive La Repubblica nella sua edizione odierna – le voci che parlano di un’imminente offerta congiunta tra il fondo Apax e l’operatore telefonico francese Iliad.
E’ noto ormai da tempo l’interesse per TIM da parte di Xavier Niel, fondatore e principale azionista di Iliad, i cui piani espansionistici hanno subito una frenata dopo aver provato ad inizio anno ad acquisire Vodafone con un’offerta da 11 miliardi, respinta dal gigante inglese delle telecomunicazioni.
Ora l’imprenditore francese ha messo nel mirino il business retail di TIM e potrebbe tornare alla carica in tandem con un fondo di private equity, con l’obiettivo di ridurre la concorrenza sul mercato italiano. Non è detto però che il piano porti i risultati sperati, perché Niel dovrà vedersela con un suo antico rivale in Francia: Vincent Bolloré, che dal 2014 ha investito più di 3 miliardi in Telecom.