La Fia ha annunciato di aver aperto un’inchiesta sul saluto nazista di un giovane pilota di Kart dal podio della tappa dell’Europeo Karting giovanile a Portimao, in Portogallo.
Il protagonista è il quindicenne pilota russo Artyom Severyukhin, che peraltro gareggia sotto bandiera italiana a causa delle sanzioni imposte al suo Paese per l’invasione all’Ucraina. Dopo aver vinto la gara, sul gradino più alto del podio Severyukhin si è battuto due volte il petto con il pugno e ha teso il braccio in avanti facendo il saluto nazista durante la premiazione e scoppiando poi a ridere quasi a non rendersi realmente conto del gesto appena compiuto.
Il video, pubblicato sui social da Nexta tv, è diventato subito virale. Unanime la reazione di FIA e ACI, la federazione internazionale automobilistica e l’Automobile club d’Italia, che lo hanno definito “Un comportamento deplorevole” e hanno annunciato l’apertura di un’indagine e la convocazione di una giunta straordinaria riguardo il comportamento del quindicenne.
Immediata la presa di posizione anche della scuderia Ward Racing, team svedese di kart per il quale ha corso Severyukhin, che ha rilasciato una nota ufficiale nella quale si legge: “Ward Racing si vergogna profondamente per il comportamento del pilota e condanna il gesto con la massima fermezza. L’azione subirà prontamente delle conseguenze”.
На чемпіонаті світу з картингу росіянин Артем Северюхін продемонстрував нацистське вітання. Вимагаємо пожиттєвої дискваліфікації.
Russian Artem Severiukhin showed a nazi salute at the World Karting Championship. We demand lifelong disqualification. @fia @fiakarting how are you? pic.twitter.com/eVH6dMnEeP
— Freel Фріл (@FreelFreel) April 10, 2022
“Le azioni di Artem Severyukhin durante la cerimonia di premiazione del 10 aprile 2022 sono state esclusivamente individuali e non rappresentano in alcun modo le opinioni e i valori di Ward Racing. Al contrario, Ward Racing è al fianco della comunità internazionale condannando l’invasione russa dell’Ucraina ed esprime la sua solidarietà alle persone che soffrono a causa di questo attacco non provocato e orribile. Dall’inizio della guerra in corso, la nostra ferma posizione è stata dimostrata con caschi e adesivi “No War”. Inoltre, attualmente abbiamo tre famiglie ucraine che viaggiano con noi perché non hanno una casa in cui tornare. Come cittadini svedesi, siamo inoltre orgogliosi del nostro Paese che ha preso la decisione storica di inviare armi in Ucraina per la lotta contro l’esercito russo”, spiega il team.
“Di conseguenza, Ward Racing condanna con la massima fermezza le azioni personali del pilota in quanto le considera una manifestazione di comportamento antisportivo, una violazione inaccettabile del codice etico e morale dello sport. Con questa dichiarazione, Ward Racing esprime la propria opinione, così come il parere di tutti gli atleti e dello staff del team Ward Racing. Sulla base di queste considerazioni, Ward Racing non vede alcuna possibilità di continuare la collaborazione con Artem Severyukhin e procederà alla risoluzione del suo contratto di gara. Infine, Ward Racing vorrebbe scusarsi con coloro che sono rimasti feriti o angosciati dall’evento. È stata e rimarrà a lungo una priorità per Ward Racing lavorare per un clima di gara più diversificato, inclusivo e rispettoso“, conclude il team.