«Sono emerse tante criticità. La più grave è l’assenza di un rappresentante della redazione milanese tra i vicedirettori di RaiSport che, di fatto, esclude la redazione dalla partecipazione alle decisioni importanti. Scelta, quella della De Stefano, antistorica e che non riconosce il valore e l’importanza dell’unica redazione della testata collocata territorialmente in un luogo nevralgico per lo sport italiano, soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali 2026 delle quali chiediamo di essere mente e cuore, oltre che braccia».
Italia Oggi riporta le parole espresse nel documento prodotto dall’assemblea dei giornalisti di RaiSport Milano, a quattro mesi di distanza dalla nomina di Alessandra De Stefano come nuovo direttore di Raisport.
L’assemblea si sofferma poi sul demansionamento di alcuni giornalisti della redazione sottolineando come «la professionalità e la disponibilità del centro di Milano dovrebbero essere ben chiare alla direttrice che proprio qui ha condotto molti programmi, compreso quello sulle Olimpiadi estive di Tokyo che le ha consegnato onori e gloria. Tutte le decisioni prese sinora hanno totalmente bypassato la dirigenza di RaiSport Milano, e la direttrice non ha mai incontrato la redazione a mesi dal suo insediamento».
In conclusione le richieste dell’assemblea di Milano: «Chiediamo che sia nominato un vicedirettore tra i giornalisti in forze alla redazione milanese; che sia nominato un caporedattore centrale della redazione di Milano, così come è stato fatto per le altre redazioni tematiche della testata; che sia avviato il progetto Milano Cortina 2026 e affidato alla redazione di Milano, cui spetta per geografia e sensibilità sulla materia; che siano fatte ripartire le trasmissioni televisive realizzate nel centro di produzione di Milano, cancellate in maniera non giustificabile».