Secondo quanto svelato questa mattina da Sky News, un’affiliata di Elliott Management ha accettato di affiancare il miliardario Nick Candy nella presentazione di un’offerta per l’acquisto del Chelsea, club londinese fino ad ora di proprietà del magnate russo Roman Abramovich.
Il fondo attivista – già proprietario del Milan in Serie A dal 2018 – si affiancherebbe in questo modo all’immobiliarista inglese nell’operazione. Secondo quanto appurato da Calcio e Finanza, Elliott starebbe valutando nel caso specifico solamente di affiancare l’offerta di Candy con un finanziamento, senza rilevare quote della società.
La notizia arriva a pochi giorni dalla possibile scelta del nuovo patron dei Blues. Una vera e propria corsa all’offerta migliore tra i principali investitori globali, miliardari e proprietari nel mondo dello sport ha sollevato la prospettiva che il prezzo richiesto di 3 miliardi di sterline originali di Abramovich venga raggiunto.
Elliott è uno dei nomi più importanti della finanza globale, avendo guadagnato una reputazione di assoluto livello come fondo investitore attivista e che lavora per portare cambiamento nei consigli di amministrazione di alcune delle più grandi società del mondo.
Fonti londinesi hanno affermato mercoledì che l’affiancamento di Elliott all’affare Chelsea (in caso di vero e proprio ingresso in società) sarebbe al di sotto della soglia considerata dalla UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, come problematica in relazione alla doppia proprietà di club. Inoltre, non avrebbe diritto di voto o di governance, hanno fatto sapere le fonti.
Secondo le regole UEFA, problemi potrebbero sorgere se due squadre sotto la stessa proprietà venissero sorteggiate l’una contro l’altra nelle sue competizioni. Gli addetti ai lavori hanno affermato però che in questo caso non ci sarebbero difficoltà, considerando soprattutto che Elliott sarebbe orientato ad un finanziamento.
A proposito della possibilità di presentare un’offerta e di entrare nel mondo del calcio, Candy aveva commentato a inizio settimana: «Questa rimane un’opportunità irripetibile per restituire il calcio ai fan e metterli al centro delle operazioni e della strategia del Chelsea. Ci impegniamo a preservare l’incredibile eredità del club e a promuovere il coinvolgimento della comunità e possiamo fornire la stabilità finanziaria per garantire la crescita futura del club sulla scena mondiale».