La RCS di Cairo raddoppia il dividendo e vola in Borsa

RCS bilancio 2021 – Il gruppo Rcs – del quale il patron del Torino Urbano Cairo è presidente e amministratore delegato – ha chiuso il 2021 con un utile…

RCS bilancio 2021
Urbano Cairo (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

RCS bilancio 2021 – Il gruppo Rcs – del quale il patron del Torino Urbano Cairo è presidente e amministratore delegato – ha chiuso il 2021 con un utile netto di 72,4 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 31,7 milioni del 2020. Alla prossima assemblea verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione, raddoppiato in confronto agli 0,03 euro precedenti. A seguito della comunicazione dei risultati il titolo vola in Borsa e guadagna il 6,5% a 0,77 euro.

Tra gli altri dati di bilancio, i ricavi salgono del 12,9% a 846,2 milioni, contro i 749,5 milioni precedenti, mentre il Mol passa da 86 a 144,5 milioni (+68%) e il risultato operativo sale da 35,4 a 96 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva per 16,7 milioni, contro un dato di -59,6 milioni a fine 2020.

RCS bilancio 2021 – Peso dei ricavi digitali in crescita

I ricavi digitali realizzati dal gruppo, informa una nota, ammontano a 205 milioni, segnando una crescita del 19% rispetto al 2020 (pari a 172 milioni), portando l’incidenza dei ricavi digitali sui ricavi complessivi al 24,2% (23% nel 2020). I ricavi pubblicitari del 2021 ammontano a 348,3 milioni rispetto ai 312,8 milioni del 2020 (+35,5 milioni). Il miglioramento dei ricavi è riconducibile a tutte le aree di attività sia in Italia sia in Spagna. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta, nel 2021, a 154,7 milioni, raggiungendo circa il 44,4% del totale dei ricavi pubblicitari.

La pubblicità on-line sui mezzi di RCS al 31 dicembre 2021 cresce del 20% in Italia e del 29,2% in Spagna rispetto al 31 dicembre 2020. I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 375,7 milioni (343,6 milioni nel 2020) e comprendono per 30,1 milioni ricavi riferiti alla distribuzione di prodotti di editori terzi, a seguito del consolidamento integrale del gruppo m-dis.

Per il 2022, si afferma, il gruppo ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di confermare nel 2022 margini operativi in linea con quelli realizzati nel 2021 e un conseguente ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta.