L’innovazione, ma anche la moda, la sostenibilità e l’immobiliare. Sono queste le basi su cui si fondano gli investimenti privati del difensore della Juventus Giorgio Chiellini, che ha deciso di puntare sulla diversificazione e di portare avanti delle scelte che sono frutto di una decisione presa molti anni fa.
«Da calciatore fin da giovane ho pensato di dover assicurare il mio futuro. A 25 anni ho deciso di investire in modo da poter avere lo stesso tenore di vita a 34 anni, anche a zero entrate», ha raccontato Chiellini a Il Sole 24 Ore. Il giocatore negli investimenti si è sempre fatto assistere da un consulente che lo segue ormai da tempo, Michele Renucci con cui «ho condiviso un piano a lungo termine che nei primi anni è stato caratterizzato da accantonamenti per potermi garantire una rendita una volta terminata la carriera calcistica. Con il tempo, poi, ho investito nell’immobiliare e sui mercati finanziari in azione e obbligazioni».
«In questi ultimi anni la carenza sul mercato di prodotti finanziari a buon rendimento e basso rischio mi ha portato a valutare una diversificazione guardando anche al segmento del venture capital e del private equity. Le forme attraverso le quali investo sono due: in equity o in obbligazioni private», ha aggiunto il calciatore.
«Le proposte – ha raccontato – a volte arrivano dal mio consulente a volte da fonti esterne, amici vicini con cui sono cresciuto. I business plan che vedo sono tutti belli e le stime indicano tanti zero alla fine del conto economico, ma le realtà poi sono da valutare con attenzione. Devo ammettere che vado anche a sensazione».
Tra le passioni di Chiellini c’è anche il gaming, «uno dei settori a cui sono sempre stato interessato, prima come utente e poi come potenziale investitore. Ho conosciuto alcuni ragazzi di Napoli e sono entrato nel mondo degli esport investendo nella loro start up». Ma il centrale della Juve non dimentica la moda: «Ho investito in Golden Goose quando nel 2020 è passata dal fondo Carlyle a Permira. Credo che abbiano fatto un lavoro straordinario nel creare un brand simile», ha sottolineato.
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Chiellini si dice anche «un amante della tecnologia e dell’innovazione», tanto da scegliere di puntare su Vedrai, società fondata dal 26enne Michele Grazioli specializzata nello sviluppo di soluzioni basate su intelligenza artificiale per le Pmi. L’ultimo investimento in ordine di tempo è invece quello nel dicembre 2021 nella start up Meeters, piattaforma digitale attraverso la quale si organizzano esperienze a pagamento nella natura. Al contrario, un comparto al quale il giocatore non si è avvicinato è quello delle criptovalute: «Non investo in prodotti che non conosco e di cui non vedo l’orizzonte temporale».
In chiusura, una battuta su un possibile ingresso nel mondo della finanza al termine della carriera: «Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio in un ruolo manageriale, ma non è detto che possa avverarsi. Certo continuerò a fare investimenti, ma non mi vedo a capo di una holding di partecipazione per gestirli direttamente».
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