Possibile grana all’orizzonte per Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus. Secondo quanto riportato da Les Echos, ci potrebbero essere degli ostacoli in merito all’accordo per la cessione del riassicuratore globale PartnerRe alla società di mutua assicurazione francese Covea.
Una lettera inaspettata è arrivata la scorsa settimana sulla scrivania del supervisore del settore assicurativo. Tramite una missiva visionata proprio da Les Echoes, l’imprenditore Didier Calmels ha chiesto alla Prudential Control and Resolution Authority (ACPR) di «non autorizzare» proprio Covéa a completare l’acquisizione di PartnerRe da Exor.
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Annunciata ad ottobre – e con la conclusione fissata per marzo 2022 –, dopo il via libera delle autorità di regolamentazione, questa operazione da 9 miliardi di dollari (7,8 miliardi di euro) dovrebbe consentire al gruppo che presidia i marchi MMA, MAAF e GMF di diversificare in termini di riassicurazione dopo diversi tentativi falliti.
Agli occhi di Didier Calmels, questa diversificazione – che è stata difesa dal boss di Covéa, Thierry Derez – «mina però il modello mutualistico» della società di cui lui stesso fa parte in quanto membro della mutua MMA (Mutuelle du Mans Assurance).
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