Iliad è pronta ad acquistare il business in Italia di Vodafone. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società francese sostenuta dal miliardario delle telecomunicazioni Xavier Niel ha presentato un’offerta al consiglio di amministrazione di Vodafone la scorsa settimana.
Nelle scorse settimane erano emerse indiscrezioni sulla possibile trattative tra Vodafone e Iliad per una fusione delle rispettive attività nel tentativo di porre fine ad una concorrenza spietata. Iliad, guidata dal fondatore miliardario Xavier Niel, ha esaminato le opzioni per espandersi ulteriormente in Italia negli ultimi mesi mentre cerca di sfruttare la febbre degli accordi nel settore delle telecomunicazioni italiano per accelerare il consolidamento e mettere fine a una guerra dei prezzi che ha tagliato i suoi margini.
I dirigenti del settore hanno ripetutamente esortato a perseguire alcune fusioni tra compagnie operanti nel settore delle telecomunicazioni, che potrebbero sbloccare sinergie di costo e aumentare i margini tagliando il numero di operatori mobili attive in Italia, vale a dire TIM, Vodafone, WindTre e Iliad. Il 13 gennaio, il capo di Iliad in Italia, Benedetto Levi, aveva dichiarato che l’azienda francese era aperta all’acquisto di un operatore rivale.
Qualsiasi legame tra le due società dovrebbe ottenere la benedizione dell’antitrust in Italia – che vede il settore delle comunicazioni come asset strategico – e dell’antitrust europeo, che si era espresso contro precedenti tentativi di fusione in Europa, tra cui l’acquisizione da parte di Three della britannica O2 nel 2016.
Chi è Xavier Niel, numero uno di Iliad
Nato nei pressi di Parigi il 25 agosto 1967, Xavier Niel ha origini imprenditoriali certamente curiose. La sua scalata al successo è cominciata nel mercato delle hot line, con la creazione di Minitel rose, un servizio di messaggeria erotica creato per Minitel, e altri investimenti nel settore dei sex shop. Il 1991 è l’anno della svolta: Xavier Niel acquista Fermic Multimedia, operante anch’essa nell’ambito delle hot line, e la rinomina Iliad. Nasce così la sua creatura più importante, dallo stesso settore che lo ha lanciato nel mondo dell’imprenditoria.
Gli affari di Niel, tuttavia, non si fermano ai servizi per adulti. Nel 1994 lancia Worldnet, il primo fornitore di servizi internet francese. Cinque anni dopo è il turno del nuovo grande balzo nel mondo degli affari: nel 1999, Iliad ottiene la licenza per lo sviluppo di una propria rete, cominciando a commercializzare servizi di telecomunicazioni al pubblico sotto il marchio Free. Entro la fine degli anni Novanta, Niel può considerarsi milionario. Il 2004 è l’anno della quotazione della società alla borsa di Parigi, e nel 2016 la società ottiene il via libera per l’ingresso nel mercato italiano.