Lega Serie A, Luca Percassi nuovo vice presidente

«Nella riunione di questa mattina del Consiglio di Lega Luca Percassi è stato eletto Vice Presidente. La nomina è avvenuta su proposta e votazione unanime dell’intero Consiglio, con astensione dello…

Serie A nuovo vice presidente
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

«Nella riunione di questa mattina del Consiglio di Lega Luca Percassi è stato eletto Vice Presidente. La nomina è avvenuta su proposta e votazione unanime dell’intero Consiglio, con astensione dello stesso Percassi». Così la Lega Serie A ha annunciato il nuovo incarico per l’amministratore delegato dell’Atalanta, una scelta resasi necessaria dopo l’addio di Paolo Dal Pino come presidente.

Secondo lo statuto della Lega, in caso di dimissioni del presidente le funzioni vengono svolte, in attesa di una nuova nomina, dal vicepresidente: carica che, tuttavia, non era mai stata nominata dai club in assemblea. Per questo, nella giornata di oggi si è svolto un Consiglio di Lega per la nomina del vicepresidente, che ha portato alla scelta del figlio del patron dell’Atalanta, già consigliere di Lega.

Con lo statuto attuale, invece, non sarebbe stato possibile nominarlo presidente di Lega, così come qualsiasi altro dirigente dei club di Serie A. Nello statuo, infatti, si legge che il «Presidente e l’Amministratore Delegato devono essere necessariamente indipendenti», e per indipendente si intendono «soggetti che non abbiano alcun rapporto a qualsiasi titolo con le Società Associate, e/o con gli azionisti di riferimento e le controllate delle Società Associate, e/o con il gruppo di appartenenza delle Società Associate, e/o con altra Lega professionistica».

E a proposito di presidente, lunedì ci sarà il primo tentativo con l’assemblea elettiva per eleggere la nuova guida: difficile che ci sarà la fumata bianca visto che nessuno sembra avere a disposizione 14 voti. Dallo schieramento del patron della Lazio Claudio Lotito filtra il nome di Gaetano Blandini, appena eletto come consigliere indipendente della Lega Serie A.

Un nome che potrebbe però proprio pagare lo scotto di essere emerso così presto in questa volata. Sarà probabilmente una telenovela: solo dalla terza votazione basterà la maggioranza semplice. La priorità dei club resta quella di evitare il commissariamento, che avvenga ad acta per le mancate modifiche dello statuto come richiesto dalla FIGC – che ha dato tempo fino al 15 febbraio per adeguarsi ai nuovi principi informatori – o per la mancata nomina del nuovo presidente.