Chi è Alexander Blessin – Il tedesco Alexander Blessin è il nuovo allenatore del Genoa. Lo ha reso noto la società ligure. Prende il posto dell’esonerato Andriy Shevchenko, che a sua volta aveva sostituito sulla panchina rossoblu Davide Ballardini.
Attaccante nato a Stoccarda il 28 maggio 1973, Blessin ha esordito in Bundesliga nel 1998/99, vestendo la maglia dello Stoccarda con sette presenze in campionato e una in Coppa Uefa. Nelle stagioni successive ha vestito la maglia degli Stuttgarter Kickers e dei turchi dell’Antalyaspor nella Süper Lig turca, giocando poi nelle categorie inferiori del calcio tedesco.
Chi è Alexander Blessin, nuovo tecnico rossoblu
Ritiratosi nel 2012, Blessin è passato alla panchina partendo dalla squadra under 17 dell’RB Lipsia (la squadra tedesca di proprietà di Red Bull), prima come assistente allenatore e poi come allenatore. Dal 2018 al 2020 ha assunto la carica di allenatore della squadra under 19 sempre dell’RB Lipsia. Il 7 giugno 2020 ha firmato un contratto con la squadra belga del KV Ostende come allenatore.
La squadra, che nella stagione 2019/20 aveva evitato la retrocessione per due punti, nel 2020/21 con Blessin in panchina l’Ostende ha chiuso la stagione regolare al quinto posto (nonostante le difficoltà finanziarie, con la federcalcio belga che aveva chiesto la retrocessione per mancato rispetto delle norme) qualificandosi ai playoff per l’Europa Conference League: nei playoff, tuttavia, l’Ostende ha chiuso al terzo posto nel gironcino, mancando la qualificazione alle coppe europee. Al termine della stagione, Blessin è stato premiato come allenatore dell’anno della Pro League.
Attualmente, nel campionato 2021/22 l’Ostende dopo 21 gare disputate si trova al quindicesimo posto, a +4 (con una gara in meno) dalla zona playoff retrocessione e a -9 dai playoff per le coppe europee.
Chi è Alexander Blessin, le prime parole da genoano
“È successo tutto così velocemente… In 24 ore è stato fatto tutto, per me è ancora difficile da comprendere quanto accaduto. Poiché il trasferimento non era ancora definito, non sono stato fisicamente in grado di salutare i giocatori anche dopo l’allenamento. Li contatterò sicuramente per farlo. Mi mancheranno enormemente anche i tifosi, mi hanno sempre sostenuto nel bene e nel male. Quella del Genoa è un’offerta che non potevo rifiutare, è un club di tradizione in Serie A e lì mi viene offerto un progetto a lungo termine. Questo è un grande passo avanti nella mia carriera, ma sarò sempre grato a KVO per l’opportunità che ho avuto qui”.