Vezzali: «Otto milioni per borse di studio a studenti-atleti»

Valentina Vezzali, la sottosegretaria allo Sport, è intervenuta durante l’evento di presentazione del progetto “YES – Youth, Education and Sport”, realizzato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio…

Ministero dello Sport Vezzali

Valentina Vezzali, la sottosegretaria allo Sport, è intervenuta durante l’evento di presentazione del progetto “YES – Youth, Education and Sport”, realizzato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’ente di ricerca INDIRE, che si è svolto nella sala congressi dell’Acquario di Roma.

«Tra le misure che lanciamo oggi c’è quella che parte dalla consapevolezza che nessun ragazzo dovrà scegliere tra scuola e agonismo. Sosterremo economicamente i giovani che vogliono continuare a studiare e praticare una disciplina dopo le superiori. Dal prossimo anno accademico – ha spiegato la Sottosegretaria – potranno farlo, anche grazie ad una borsa di studio sperimentale che mettiamo a disposizione di circa 2.000 studenti-atleti che quest’anno usciranno dalle scuole superiori e si iscriveranno all’università o ad un corso di alta formazione professionale.
Ho chiesto al Dipartimento per lo sport di stanziare 8 milioni di euro per i prossimi due anni accademici. E’ un primo passo, ma ritengo possa costituire una buona partenza per il futuro dei nostri studenti-atleti».

Inoltre, Vezzali ha sottolineato che «questa giornata ci ha permesso di fare rete, ciascuno con la propria esperienza, per dimostrare l’importanza dello sport per tutti e, in particolare, nella fascia di età da zero a 18 anni. La strategia a cui puntiamo è volta alla promozione dello sport. Prima di tutto nei parchi per i bambini da zero a sei anni. Con la riqualificazione dei cortili e degli spazi interni degli istituti scolastici, per i più grandi, grazie a progettualità condivise tra Dipartimento per lo sport e Sport e Salute».

All’evento hanno partecipato Valentina Vezzali, Sottosegretaria allo Sport, Rossano Sasso, Sottosegretario all’Istruzione, Carla Garlatti, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Sara Pagliai, Dirigente di INDIRE, Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per lo sport, Antonio Parenti, Capo Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Evelina Christillin, Fiona May e Rocco Briganti, che fanno parte del Tavolo per il Contrasto agli abusi e alle discriminazioni sui minorenni, Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute.

«Sport e cultura non sono in antitesi, tutt’altro – ha dichiarato Rossano Sasso, Sottosegretario all’Istruzione -. Studiare, conoscere, approfondire possono rivelarsi attività fondamentali per tradurre in realtà i propri sogni in ambito sportivo. Allo stesso modo l’attività fisica, con il suo bagaglio di capacità di concentrarsi sull’obiettivo, propensione all’abnegazione e al sacrificio, può risultare utilissima per ottimizzare e rendere più fruttuoso lo studio. Come Governo – ha concluso Sasso – dopo avere introdotto la figura del docente specializzato per l’insegnamento dell’educazione motoria, lavoreremo per rendere ancora più flessibile la didattica per gli studenti-atleti, in modo che non siano costretti a sacrificare uno dei due percorsi intrapresi».