Serie A calciatori più costosi – Il campionato di Serie A è giunto al giro di boa, con i club che hanno disputato – fatta eccezione per alcuni rinvii – le prime giornate di ritorno. I valori si stanno delineando in maniera sempre più chiara, con la classifica che ha indicato Inter e Milan come le due squadre in lotta per lo Scudetto, ma senza tralasciare il Napoli e l’Atalanta (i bergamaschi si trovano potenzialmente a quattro punti dai rossoneri).
Tuttavia, i risultati sul campo di una squadra non sempre coincidono con i costi sostenuti per i calciatori che ne compongono la rosa. Calcio e Finanza ha stilato la classifica dei giocatori che pesano di più sul bilancio dei club in cui militano, sulla base del loro stipendio – cifra lorda – sommato alla quota ammortamento per la stagione in corso, definita dal costo iniziale per l’acquisizione spalmato sul numero di anni di contratto.
Serie A calciatori più costosi – Il podio della classifica
Al primo posto di questa particolare graduatoria – della quale riportiamo le prime dieci posizioni – troviamo l’attaccante del Napoli Victor Osimhen. Il calciatore nigeriano pesa sul bilancio del club partenopeo per 28,8 milioni di euro nel 2021/22. Va tuttavia ricordato che per quanto riguarda l’ammortamento (22,9 milioni in questo caso) il Napoli utilizza un sistema che prevede di caricare la gran parte del costo di acquisizione di un giocatore sui primi due anni di contratto, da qui la quota particolarmente alta.
Al secondo posto troviamo invece un difensore, il centrale olandese della Juventus Matthijs de Ligt, con un costo di 27,8 milioni di euro. Lo stipendio del bianconero pesa per 10,5 milioni sul totale, ma – come nel caso di Osimhen – è alleggerito dagli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita, che riducono la forbice tra l’ingaggio netto e quello lordo.
La terza e ultima posizione del podio spetta infine ad Arthur – centrocampista brasiliano della Juventus – con 21,8 milioni di euro. Anche nel suo caso i benefici del Decreto Crescita alleggeriscono il suo impatto sui conti del club bianconero, spinto comunque da 15,2 milioni di ammortamento (Arthur fu valutato 72 milioni nell’ambito dello scambio che portò Pjanic al Barcellona).
GIOCATORE | SQUADRA | STIPENDIO NETTO | STIPENDIO LORDO | AMMORTAMENTO 21/22 | TOTALE |
Victor Osimhen* | Napoli | 4,5 | 5,9 | 22,9 | 28,8 |
Matthijs de Ligt* | Juventus | 8,0 | 10,5 | 17,3 | 27,8 |
Arthur* | Juventus | 5,0 | 6,6 | 15,2 | 21,8 |
Paulo Dybala | Juventus | 7,3 | 13,5 | 5,6 | 19,1 |
Leonardo Bonucci | Juventus | 6,5 | 12,0 | 5,6 | 17,6 |
Alvaro Morata* | Juventus | 5,0 | 6,6 | 10,0 | 16,6 |
Hirving Lozano* | Napoli | 4,5 | 5,9 | 10,0 | 15,9 |
Federico Bernardeschi | Juventus | 4,0 | 7,4 | 7,9 | 15,3 |
Federico Chiesa | Juventus | 5,0 | 9,3 | 5,4 | 14,6 |
Nicolò Barella | Inter | 3,8 | 7,1 | 7,5 | 14,6 |
Elaborazione Calcio e Finanza; *calciatori che sfruttano il Decreto Crescita
Serie A calciatori più costosi – Sette giocatori per la Juventus
Interessante notare come la classifica sia dominata dai giocatori della Juventus e come l’Inter prima in classifica porti solamente un calciatore tra i più costosi (il Milan addirittura nessuno). I bianconeri – dei quali troviamo, tra gli altri, vecchie conoscenze come Dybala e volti più nuovi come Chiesa – risentono del monte ingaggi più alto della Serie A e di operazioni particolarmente onerose negli ultimi anni.
Fatta eccezione per il messicano Hirving Lozano (per il quale vale lo stesso discorso di Osimhen in termini di ammortamento) l’unico calciatore non della Juventus in classifica è il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella, che chiude al decimo posto. Il suo peso sul bilancio dell’Inter è pari a 14,6 milioni di euro, più o meno equamente diviso tra stipendio lordo (7,1 milioni) e ammortamento (7,5 milioni). Nel caso di Barella le cifre sono state ricalcolate , perché abbiamo considerato quattro mesi con il vecchio ammortamento e il vecchio stipendio, e il resto con le nuove cifre successive al rinnovo di contratto.