Capienza stadi Serie A – La stretta decisa dal governo a seguito del diffondersi della variante Omicron non risparmia stadi e palazzetti. La capienza fa un passo indietro di fronte ai contagi e torna al 50% – con la soluzione a scacchiera – messo in campo prima dell’estensione al 75% utilizzata poi fino all’ultima giornata di campionato in Serie A.
Capienza stadi Serie A – Limite anche per i palazzetti
Un passo indietro, alla situazione precedente, anche per gli impianti sportivi al chiuso, che potranno arrivare al 35%. È questa dunque la soluzione adottata dal Consiglio dei ministri dopo una discussione non facile in cui si è anche dibattuto sulla possibilità di una riduzione “alla francese” caldeggiata da una parte degli scienziati, che permette solo il tetto di 5.000 spettatori in uno stadio.
Allo stadio si entrerà con il green pass rafforzato, come già previsto dalle norme attualmente in vigore, e indossando obbligatoriamente mascherine FFP2. Quindi per poter entrare sarà necessario essere vaccinati (il green pass scatta dopo 15 giorni dalla prima dose) o guariti dal Covid da meno di sei mesi. I nuovi limiti dovrebbero entrare in vigore già dalla ripresa del campionato prevista per il 6 gennaio.