La Salernitana e la Serie A sono destinate a proseguire assieme, almeno per questa stagione? E’ la risposta che cercano i tifosi e gli altri attori del mondo del calcio, in attesa del consiglio federale di martedì 21 dicembre. Nei giorni scorsi i club hanno dato una precisa indicazione, cioè quella di portare avanti il campionato a venti squadre evitando l’esclusione dei campani.
Nella serata di venerdì, in occasione della partita persa in malo modo con l’Inter, il messaggio rivolto dalla curva della tifoseria organizzata al presidente della Federcalcio Gravina è stato invece eloquente, con un invito esplicito ad escludere il club dal campionato nel rispetto di quanto fu deciso lo scorso luglio con il via libera al Trust Salernitana per aggirare la norma sulla multiproprietà, ma con l’obbligo di cessione delle partecipazioni societarie entro il 31 dicembre 2021, pena la revoca dell’affiliazione.
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La vicenda Salernitana – ricorda La Gazzetta dello Sport – è uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio federale. L’ultima parola spetterà alla FIGC che potrebbe anche concedere una ulteriore proroga, ma all’interno della Federcalcio ci sarebbero pareri contrastanti al momento sull’argomento. Quel che è certo è che in caso di via libera il club sarebbe vincolato a ulteriori condizioni, ancora più restrittive di quelle attuali.
In questi mesi Melior e Widar Trust, le società incaricate di gestire la cessione della Salernitana, non hanno accettato le proposte giunte da potenziali acquirenti ritenendole carenti di alcuni requisiti fissati dall’atto di trust. Gruppi italiani e stranieri hanno tentato la scalata societaria, seppur invano. Non resta ora che aggrapparsi alla decisione della Federcalcio per capire se la Serie A potrà proseguire a 20 squadre o se dovrà “accontentarsi” di averne 19.