Progetti di espansione in casa Juventus. Nei documenti allegati all’aumento di capitale da 400 milioni di euro, resi noti nei giorni scorsi, il club bianconero ha aperto alla possibilità della costruzione di un secondo impianto per le proprie operazioni sportive, da affiancare all’Allianz Stadium.
«Rispetto a quanto riportato da alcuni siti internet di informazione sportiva in merito alla costruzione di un nuovo stadio per ospitare le partite dell’Under 23, della prima squadra femminile e dell’Under 19, l’Emittente precisa che, come per tutti i progetti di rilevanza strategica per il business societario, vengono vagliate le diverse opportunità a disposizione prima di procedere con un (eventuale) investimento» recita il comunicato.
«Con specifico riferimento al progetto del c.d. “secondo stadio”, che avrebbe la funzione di ospitare le squadre di Juventus diverse dalla Prima Squadra (ossia, l’Under 23, la prima squadra femminile, l’Under 19 ed eventualmente le ulteriori squadre giovanili maschili e femminili), la Società conferma che non sono state assunte decisioni in merito e che sono in corso, alla Data del Documento di Registrazione, talune valutazioni».
Al momento, la formazione Under 23 disputa le proprie gare allo stadio Moccagatta di Alessandria, mentre la formazione femminile gioca allo Juventus Training Centre, ad eccezione di qualche partita disputata all’Allianz. Con un impianto apposito per le due realtà, i bianconeri si allineerebbero ad altre realtà europee, come Real Madrid e Barcellona.
Entrambe le società spagnole, infatti, disputano le gare delle proprie squadre giovanili rispettivamente allo Stadio Alfredo di Stefano (9.000 spettatori) e all’Estadi Johann Cruyff (6.000), con quest’ultimo che ha sostituito il Mini Estadi (15.000).