Rcs e Mediaset chiudono la giornata in forte rialzo in Borsa, spinte dai risultati positivi nei conti del terzo trimestre. A Piazza Affari il titolo di Rcs ha chiuso in crescita dell’11,7% a 0,83 euro, mentre Mediaset ha chiuso in rialzo del 6,9% a 2,65 euro, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,44% a 27.561 punti.
Nel dettaglio, i ricavi netti di Mediaset sono a quota 1.992 milioni rispetto ai 1.722 dei primi nove mesi dell’anno scorso, con una crescita delle attività in Italia del 10,5%. L’utile, con un dato record nel terzo trimestre, è a 273 milioni rispetto ai 10,5 del 2020 e anche ai 92 milioni dei nove mesi del 2019, con un livello che resterebbe in aumento anche sottraendo le poste straordinarie della cessione Towertel e del contenzioso Dailymotion. Per l’intero anno il gruppo televisivo conferma “un deciso rafforzamento dei risultati economici (Ebit e risultato netto) e della generazione di cassa rispetto agli ultimi due esercizi”.
Il risultato di gruppo prima degli oneri finanziari (Ebit) è stato pari a 275 milioni rispetto agli 87,6 milioni dello stesso periodo del 2020, un dato superiore anche ai 188,6 milioni del 2019. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2021 è pari a 919,5 milioni, in diminuzione rispetto al dato di inizio anno (1.064 milioni di euro).
Rcs, invece, guidata dal presidente del Torino Urbano Cairo, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi consolidati per 610 milioni di euro, in crescita del 23,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, di cui il 23% rappresentato da ricavi digitali. Nello stesso periodo, si legge in una nota, l’ebitda (margine operativo lordo) è più che triplicato, passando da 27,7 a 92,1 milioni, mentre tornano in positivo l’ebit, da -8 a 56 milioni, e il risultato netto, con un utile di 46,6 milioni che si confronta con un rosso di 7,6 milioni del 2020. L’indebitamento finanziario netto si riduce a 14,8 milioni, dai 59,6 milioni di fine 2020.
Alla crescita di 116,3 milioni di euro dei ricavi ha contribuito per 33,2 milioni il consolidamento integrale del gruppo m-dis, mentre i ricavi digitali sono ammontati a circa 139,9 milioni. In forte crescita sia i ricavi pubblicitari, passati da 184,9 a 232,8 milioni, che quelli editoriali e diffusionali, saliti da 256,3 a 280,3 milioni.
La pubblicità sui mezzi online è cresciuta del 31,5% in Italia e del 45% in Spagna, mentre il Corriere della Sera, sottolinea Rcs, è il primo quotidiano italiano in edicola e dispone di una customer base digitale totale attiva, a fine settembre 2021, pari a 346mila abbonamenti, seguita dai 78mila abbonamenti ai prodotti pay della Gazzetta.