Il presidente della Fifa, lo svizzero di origini italiane Gianni Infantino, e il Ministro dello Sviluppo Economico del Governo Draghi Giancarlo Giorgetti, si sono incontrati ieri a Doha, capitale del Qatar, la nazione che ospiterà i prossimi Mondiali del 2022.
Secondo quanto riportato dalla stessa Fifa, la discussione ha riguardato temi calcistici in generale.
È evidente che siano molti i temi sul tavolo in questo senso: secondo quanto trapela, si è parlato dello scontro totale tra Uefa e Fifa e anche, ovviamente, degli scenari sulla Superlega e delle revisioni dei campionati e dei calendari nel prossimo futuro.
Una volta di più, visto l’incarico ministeriale di Giorgetti, ovvero lo sviluppo economico, viene confermato quanto il calcio sia diventata un’industria in termini di business e non solo un attività sportiva. Il ministro ha in particolare affrontato il tema delle opportunità di investimenti infrastrutturali in vista dei Mondiali del 2022. Sicuramente avranno parlato anche dell’imminente sfida di qualificazione per la competizione tra Italia e Svizzera, seppur rimanga da capire per quale tra le due nazionali farà il tifo Infantino.
Giorgetti ha quindi incontrato le istituzioni del governo qatariota, tra cui il primo ministro e ministro dell’Interno, lo sceicco Khalid bin Khalifa bin Abdulaziz Al Thani, il ministro dell’energia e amministratore delegato di Qatar Energy, Saad Sherida Al Kaabi; il ministro delle Finanze, Ali bin Ahmed Al-Kuwari; il ministro del Commercio e dell’Industria, sceicco Mohammed Bin Hamad Bin Qassim Al-Abdullah Al-Thani; il ministro dei Trasporti, Jassim bin Saif Al Sulaiti.
Durante gli incontri sono stati trattati numerosi temi come la collaborazione tra i due paesi per attrarre in Italia investimenti e progetti, facilitare la soluzione delle pendenze economiche esistenti verso imprenditori italiani.
Particolarmente interessante la visione comune delle parti sui costi sociali ed economici conseguenze della transizione ecologica, tema che Giorgetti ha affrontato con più di un interlocutore del governo qatarino. Infine il titolare del Mise ha incontrato anche una delegazione del Fondo Sovrano Qatar Investment Authority. Anche con loro sono state esplorate le possibili strade per prossimi e futuri investimenti in Italia.