Permesso di lavoro ok, Conte all’esordio con il Tottenham

Antonio Conte guiderà per la prima volta il Tottenham Hotspur contro il Vitesse nella sfida valida per la fase a gironi della UEFA Europa Conference League in programma questa sera,…

Conte permesso di lavoro

Antonio Conte guiderà per la prima volta il Tottenham Hotspur contro il Vitesse nella sfida valida per la fase a gironi della UEFA Europa Conference League in programma questa sera, dopo che il suo permesso di lavoro è stato approvato questa mattina.

Nelle scorse ore, infatti, era stato paventato il rischio che il tecnico degli Spurs non si potesse accomodare in panchina per il mancato via libera da parte delle autorità del Regno Unito. Conte, che ha firmato un contratto di 18 mesi con il club londinese, è stato ingaggiato martedì dopo l’esonero di Nuno Espirito Santo.

Conte ha assistito da bordo campo all’allenamento del Tottenham nel pomeriggio di martedì, con l’allenatore italiano – spiega The Athletic – che non aveva potuto prendere in carico la sessione poiché ancora sprovvisto del permesso di lavoro necessario.

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L’approvazione è stata confermata anche dal club inglese attraverso un tweet: «Possiamo confermare che Antonio e il suo staff tecnico hanno ricevuto i loro permessi di lavoro e si occuperanno della partita della fase a gironi di Conference League di stasera contro il Vitesse».

Fabio Paratici, amministratore delegato del calcio del Tottenham, e Hugo Lloris hanno presenziato in conferenza stampa nella giornata di ieri al posto del tecnico. «Ci saranno più aspettative con Conte. Non importa cosa dice la gente fuori, è più importante cosa succede dentro lo spogliatoio», ha detto Lloris.

Paratici ha detto invece di non aver discusso dei potenziali acquisti di gennaio con il nuovo allenatore perché il club «confida nei giocatori. Non abbiamo parlato di giocatori, dobbiamo essere concentrati sulla nostra squadra e poi si vedrà», ha aggiunto.

«Penso che la squadra sia competitiva, confidiamo nei giocatori, abbiamo calciatori molto bravi quindi non parliamo di (nuovi) giocatori ora, non è il momento giusto», ha concluso Paratici rispondendo ai cronisti in conferenza stampa.