Fatturato aziende presidenti società di calcio – Quanto fatturano le aziende dei presidenti o dei proprietari delle società di calcio italiane? Una risposta arriva dalla tradizionale classifica di Mediobanca sulle Principali Società Italiane.
Nello studio, giunto alla sua 55esima edizione, l’Area Studi della banca di Piazzetta Cuccia, ha analizzato i bilanci di 3.449 aziende, suddivise in base al settore in cui operano.
Nel dettaglio Mediobanca ha preso in esame i conti di 2.582 società industriali e di servizi, 250 holding, 29 sim, 29 società di leasing, 39 di factoring e credito al consumo, 406 banche e 114 assicurazioni.
Molte di queste appartengono o sono partecipate dai presidenti o dai proprietari di società di calcio italiane di Serie A, B e C.
Calcio e Finanza ha così rielaborato i dati presenti nello studio di Mediobanca per vedere quali sono le aziende italiane dei presidenti/proprietari di società di calcio che fatturano di più.
Fatturato aziende presidenti società di calcio – La top 10 della classifica di Mediobanca
Nella top 10 della classifica delle principali società italiane, senza considerare il Gestore dei Servizi Energetici (terzo nella classifica di Mediobanca) figura solo un gruppo industriale collegato ad una società di calcio.
Si tratta di FCA Italy, succursale italiana del gruppo FCA (da anni ormai con sede in Olanda) a sua volta controllato dall’Exor della famiglia Agnelli-Elkann (anch’essa con sede nei Paesi Bassi e dunque non più presente nella classifica delle principali società italiane di Mediobanca).
FCA Italy, con 24,3 miliardi di euro di fatturato nel 2019, figura al terzo posto nella classifica rielaborata da CF (sarebbe quarta considerando anche il Gestore dei Servizi Energetici) dietro ai due colossi pubblici Enel ed Eni.
Nella top 10 troviamo anche la Saras dell’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, con un fatturato di 9,36 miliardi di euro nell’ultimo esercizio.
Fatturato | Risultato netto | ||||
Società | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
1 | Enel | 77.366.000 | 73.037.000 | 2.174.000 | 4.789.000 |
2 | Eni | 69.881.000 | 75.822.000 | 148.000 | 4.126.000 |
3 | FCA Italy (Agnelli-Elkann) | 24.370.111 | 27.198.084 | – 348.219 | – 1.258.899 |
4 | TIM | 17.974.000 | 18.940.000 | 916.000 | – 1.411.000 |
5 | Edizione (Benetton) | 16.793.000 | 11.724.000 | 55.000 | 184.000 |
6 | Leonardo | 13.784.000 | 12.240.000 | 821.000 | 509.000 |
7 | FS | 11.975.000 | 1.156.600 | 573.000 | 540.000 |
8 | Prysmiann | 11.519.000 | 10.105.000 | 292.000 | 58.000 |
9 | Saras (Moratti) | 9.369.093 | 10.267.867 | 26.154 | 140.425 |
10 | Saipem | 9.099.000 | 8.526.000 | 12.000 | – 472.000 |
Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su dati Area Studi Mediobanca. Dati in migliaia di euro.
Fatturato aziende presidenti società di calcio – Berlusconi al 42esimo posto
Non considerando le società non italiane, come Suning cui fa capo la proprietà dell’Intere o Elliott che controlla il 99,93% del Milan, per trovare il primo proprietario di società di calcio fuori dalla top 10 bisogna scendere fino al 42 esimo posto, dove di piazza la Fininvest di Silvio Berlusconi.
La holding, che fino all’aprile del 2017 deteneva il controllo del Milan e che ora invece possiede l’AC Monza in Serie B, ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati per 3,83 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 4,3 miliardi del 2018.
Fatturato | Risuktato netto | ||||
Società | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
42 | Fininvest | 3.830.300 | 4.307.800 | 220.300 | 202.800 |
44 | Barilla | 3.626.512 | 3.483.068 | 264.198 | 248.084 |
63 | Mapei | 2.774.123 | 2.541.997 | 74.012 | 24.369 |
65 | Finarvedi | 2.760.578 | 3.126.520 | 56.503 | 162.149 |
137 | OTB (Renzo Rosso) | 1.479.501 | 1.408.179 | 1.707 | – 56.982 |
150 | Duferco Italia Holding | 1.448.409 | 1.358.093 | – 8.230 | – 3.964 |
167 | Feralpi Holding | 1.302.752 | 1.320.333 | 39.812 | 52.751 |
176 | Impresa Pizzarotti & C. | 1.222.021 | 1.258.328 | – 22.352 | – 18.981 |
187 | Cairo Communication | 1.159.200 | 1.224.100 | 42.100 | 60.300 |
368 | Kiko (Percassi) | 588.436 | 592.497 | – 11.217 | – 58.203 |
392 | Giochi Preziosi | 546.839 | 403.067 | 25.938 | 28.070 |
507 | Fluorsid Group (Giulini) | 398.352 | 302.837 | 31.947 | 28.376 |
Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su dati Area Studi Mediobanca. Dati in migliaia di euro.
Segue il gruppo Barilla (Guido Barilla ha ancora una piccola partecipazione nel Parma Calcio da poco ceduto all’americano Kyle Krause) con 3,62 miliardi di euro di fatturato nel 2019. In classifica anche il gruppo di costruzioni Pizzarotti (altro socio di minoranza del club ducale): 176esimo con un fatturato di 1,15 miliardi di euro.
Il gruppo Mapei, cui fa capo il controllo del Sassuolo, si trova invece in 63esima posizione nella classifica di Mediobanca sulla principali società italiane, con un fatturato di 2,77 miliardi di euro.
Fatturato aziende presidenti società di calcio – I signori dell’acciaio e Renzo Rosso
Ben rappresentato in classifica il mondo dei produttori di acciaio con i gruppi Arvedi, Feralpi e Duferco, cui fanno capo rispettivamente le proprietà di Cremonese (Serie B), Feralpi Salò (Serie C) e Virtus Entella (Serie B). Club che quest’estate si sono affrontati nel torneo amichevole denominato Steel Cup.
- Il gruppo Finarvedi ha chiuso il 2019 con un fatturato di 2,76 miliardi di euro e si piazza al 65esimo posto nella classifica delle principali società italiane di Mediobanca;
- Il gruppo Duferco della famiglia Gozzi è invece al 150esimo posto con ricavi consolidati per 1,45 miliardi di euro;
- Feralpi Holding, che fa capo alla famiglia Pasini, ha chiuso invece lo scorso esercizio con un fatturato di 1,3 miliardi di euro, posizionandosi al 167esimo posto nella classifica di Mediobanca.
Tra i primi 150 gruppi per fatturato in Italia nel 2019 troviamo anche la OTB del presidente del Vicenza, Renzo Rosso. La holding cui fa capo, tra gli altri, il marchio Diesel, ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi pari a 1,48 miliardi di euro.
Fatturato aziende presidenti società di calcio – Cairo, Percassi, Preziosi e Giulini
Fatta eccezione per gli Agnelli-Elkann e la famiglia Squinzi, gli unici proprietari italiani di club di Serie A in classifica sono Urbano Cairo, Antonio Percassi, Enrico Preziosi e Tommaso Giulini.
- Il presidente del Torino e di RCS Mediagroup figura al 187esimo posto nella classifica di Mediobanca sulle principali società italiane, grazie ai ricavi consolidati della sua Cairo Communication (cui fa capo la stessa RCS) che nel 2019 sono stati pari a 1,16 miliardi di euro;
- Il patron dell’Atalanta, Antonio Percassi, figura in classifica solo attraverso il gruppo della cosmetica Kiko, controllato al 57% attraverso la holding Odissea, che non è nel ranking (clicca qui per i conti 2019 di Odissea). Kiko ha chiuso il 2019 con ricavi per 588 milioni di euro;
- La Giochi Preziosi del presidente del Genoa si piazza al 392 posto tra le aziende italiane per fatturato, con ricavi di 546 milioni di euro;
- La Fluorsid del numero uno del Cagliari, Tommaso Giulini, è invece alla 507esima posizione nella classifica di Mediobanca con ricavi di 398 milioni