Anche il Paris Saint-Germain fa i conti con l’emergenza Coronavirus. Il club della capitale francese – secondo quanto riportato da Sportune – ha deliberato un aumento di capitale da parte della Qatar Sport Investment (QSI) per coprire le perdite stimate in circa 250 milioni di euro.
Non si tratta di una novità per la società di proprietà qatariota, perché già durante la stagione 2017/18, l’azionista del club era intervenuto iniettando 316 milioni di euro per compensare la finestra di mercato dell’estate 2017 (con gli ingaggi di Neymar e Kylian Mbappé). Questa volta si tratta invece di fare i conti con gli effetti della crisi, e con le perdite che ne sono derivate nelle ultime due stagioni.
Per supportare l’inizio dell’esercizio 2021/22, la QSI ha quindi nuovamente aumentato il capitale del Psg di 171.499.998,40 euro, per portarlo a 511.499.998,40 euro, contro i 340 milioni precedenti. Sulla base delle informazioni derivanti dall’assemblea che l’ha deliberata, l’operazione ha dato luogo alla creazione di 50.441.176 “Nuove Azioni”, dal valore di 3,40 euro ciascuna.
Questo nuovo intervento dell’azionista – sottolinea ancora Sportune –, si presuppone che risponda all’esigenza di coprire le perdite generate nelle ultime due stagioni. Nel 2019/20 il Paris Saint-Germain ha generato 559,8 milioni di euro di ricavi operativi, escludendo la gestione del parco calciatori.
Il club ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di 124,2 milioni di euro (-175 milioni a livello consolidato). Secondo il quotidiano L’Equipe, alla fine dell’esercizio 2020/21 il rosso sarebbe addirittura raddoppiato. Va ricordato che il calcio francese ha particolarmente risentito dell’emergenza Covid, tra un campionato mai terminato, le porte chiuse e il caos diritti tv.