Si è chiusa con il successo della Francia la seconda edizione della UEFA Nations League. I transalpini hanno battuto la Spagna al termine di un match entusiasmante – soprattutto nella ripresa – ma non senza polemiche a seguito della convalida della rete del 2-1 da parte di Kylian Mbappè.
Un gol che ha fatto molto discutere a causa dell’interpretazione della regola del fuorigioco (proprio perché l’attaccante del Psg partiva in posizione avanzata rispetto all’ultimo difendente) e che trova il perché della convalida nelle dichiarazioni di Eric Garcia, difensore protagonista dell’episodio.
Perchè il gol di Mbappè è valido – Le dichiarazioni di Garcia
«Mi butto, tocco la palla con il tacco e Mbappé è in fuorigioco. L’arbitro dice che ho intenzione di giocare il pallone, mi dice che avrei dovuto allontanarmi e lasciare che Mbappé controllasse il pallone, che questa è la regola. Penso che sia per questo che fa più male, un difensore non può mai lasciare passare quella palla nella vita. Speriamo che possano cambiare la regola», le parole del calciatore.
Il riferimento, dunque, è a quell’aspetto particolare della regola del fuorigioco, che prevede che una giocata volontaria da parte di un difendente – come è stata considerata quella di Garcia – rimetta in gioco anche l’attaccante eventualmente in offside.
Perchè il gol di Mbappè è valido – La regola IFAB sul fuorigioco
La norma è inserita all’interno delle “Regole del Gioco” dell’IFAB, e si trova in particolare al capitolo 11 (fuorigioco), al comma numero 2. Questo punto disciplina proprio la fattispecie verificatasi in occasione di Spagna-Francia.
«Un giocatore in posizione di fuorigioco che riceve la palla da un avversario che gioca deliberatamente il pallone, anche con un fallo di mano deliberato, non si considera che abbia guadagnato un vantaggio, a meno che non si tratti di un “salvataggio” da parte di un avversario», recita la norma.
[cfDaznWidgetSerieA]
«Un “salvataggio” avviene quando un giocatore ferma, o tenta di fermare, una palla che sta entrando o sta arrivando molto vicino alla porta con qualsiasi parte del corpo eccetto le mani/braccia (fatta eccezione per il portiere all’interno dell’area di rigore)», conclude il regolamento.
Il problema risiede dunque in questo caso nell’interpretazione dell’intervento di Garcia, che non è stato considerato alla stregua di un salvataggio ma è stato valutato dall’arbitro come giocata volontaria, da qui l’ok al gol di Mbappè.