Almeno quattro o cinque calciatori del Newcastle United rimangono contrari al vaccino contro il Coronavirus. Lo ha raccontato il portiere della squadra Karl Darlow, il quale sta esortando i suoi compagni ad andare a farsi vaccinare dopo la sua guarigione dal Covid-19.
L’estremo difensore ha avuto un grave attacco di Coronavirus a luglio, appena quattro giorni prima del suo primo vaccino. Il calvario di Darlow ha convinto un paio dei suoi compagni di squadra a farsi vaccinare, ma il il trentenne ha rivelato che «quattro o cinque» giocatori del Newcastle devono ancora essere immunizzati.
Parlando al podcast della BBC The Sports Desk, Darlow ha descritto il suo calvario: «Ho finito per guidare me stesso in ospedale verso le 11 o le 12 di notte, solo per potermi idratare, perché non ero in grado di deglutire da solo, così gonfio. Ero seriamente preoccupato».
Darlow ha raccontato di essere rammaricato per non aver programmato il suo vaccino con anticipo e ha rivelato che la sua esperienza ha incoraggiato i suoi compagni di squadra al St James’ Park a vaccinarsi
«E’ difficile, perché tutti coloro che non lo stanno facendo hanno le loro ragioni, e a volte è difficile convincere o entrare in una profonda discussione con i tuoi compagni di squadra su come vaccinarsi e sulle loro ragioni, e non puoi costringere le persone», ha detto.
Le rivelazioni di Darlow seguono i disperati tentativi dei capi della Premier League di esortare i calciatori a ignorare i miti attorno al vaccino anti Covid collaborando con il governo. Jonathan Van-Tam, il vicedirettore medico, la scorsa settimana ha registrato un filmato in cui ha risposto a una serie di domande poste da un rappresentante della Premier League.
Il centrocampista dell’Arsenal Granit Xhaka è stato il primo giocatore della Premier League che ha rivelato di aver rifiutato la vaccinazione prima di risultare positivo al Coronavirus la scorsa settimana.