Dopo un anno e mezzo di partite disputate senza pubblico o quasi, anche in Lega Pro c’è stato il ritorno degli spettatori sugli spalti. Trenta stadi di Serie C hanno riaperto al 50% della loro capienza e sono stati riempiti per oltre il 30%. E’ quanto annunciato, in una nota, dalla Lega Pro. A Palermo ed a Reggio Emilia erano in oltre quattromila.
Buono l’afflusso di pubblico anche a Taranto, Avellino, Catanzaro e Pescara con oltre tremila presenze, prosegue la Lega Pro.
Particolarmente interessante è stata l’iniziativa messa in atto dalla Reggiana. Il club ha ha infatti deciso di coinvolgere in modo particolare i suoi tifosi Under 14, Over 65 e Under 6 ed è così riuscita a ottenere un eccellente risultato con il maggior numero di spettatori paganti.
Un altro dato emerge da un confronto tra le otto partite giocate nella prima giornata 2021/22 e le stesse gare giocate nel 2019/20 prima della pandemia: ci sono 4.724 spettatori in meno in termini di valore assoluto.
“Siamo all’inizio del ritorno alla normalità, ma non sarà facile riportare i tifosi allo stadio, almeno come prima: lo stadio è un rito e in questo anno e mezzo le consuetudini sono cambiate.
I gruppi di amici hanno trovato un nuovo modo di stare insieme – ha detto il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli -. A
questo dato vanno aggiunti la paura, che c’è, e anche i risultati della propria squadra. Tutti insieme dobbiamo tornare a far innamorare i tifosi ed iniziative come quella della Reggiana sono da prendere ad esempio”.