Tim-Dazn, Equita rivede le stime: «Impatto su ricavi da 700 mln»

Le difficoltà registrate da DAZN nella prima giornata di Serie A sono ormai noti a tutti. Tuttavia, come sottolinea Repubblica, gli utilizzatori della piattaforma Tim Vision avrebbero invece avuto meno…

Mina spot Serie A

Le difficoltà registrate da DAZN nella prima giornata di Serie A sono ormai noti a tutti. Tuttavia, come sottolinea Repubblica, gli utilizzatori della piattaforma Tim Vision avrebbero invece avuto meno problemi. Se confermato, questa differenza tra le due piattaforme potrebbe aiutare Tim a raccogliere abbonati a Tim Vision: è questa la conclusione a cui arriva Equita nella sua analisi sul mercato mediatico del calcio italiano.

Milano Finanza riporta invece alcune indiscrezioni in merito al numero di clienti acquisiti da Tim Vision e da DAZN fino ad oggi. Secondo il giornale, Tim avrebbe superato la quota di 1,5 milioni, di cui 350mila nel mese di Luglio. DAZN, dal canto suo, ne conterebbe poco meno di 1 milione.

L’obiettivo di Tim, secondo MF, sarebbe di 3,5 milioni di clienti. L’indicazione sul livello di clienti per Tim è molto significativa: Equita ipotizzava 2 milioni di clienti totali dei servizi streaming di DAZN, di cui 1,5 milioni acquisiti da Tim. Ad oggi il numero di clienti passati a DAZN sarebbe invece intorno a 2,5 milioni.

La quota di Tim al momento sarebbe intorno al 60% dei clienti che usufruiscono di DAZN, inferiore al 75% ipotizzato da Equita, ma probabilmente con spazio di crescita. Infine, i clienti che hanno usufruito dell’offerta promozionale a 20 euro/mese sarebbero oggi circa il 23% del totale, contro il 30% ipotizzato, con un beneficio quindi sull’ARPU medio.

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Qualora Tim dovesse attivare 2,5 milioni di clienti invece di 1,5 milioni, l’impatto sui ricavi annualizzati da contenuti sarebbe di 700 milioni rispetto ai 400 milioni stimati da Equita. Non ci sono invece dati sull’impatto dell’offerta calcio sul numero di nuovi clienti, l’elemento a nostro avviso più rilevante per valutare il contributo sull’EBITDA.

L’analisi rimane anche cauta sul contesto competitivo, con i prezzi per la connettività che rimangono sotto pressione (Tim attualmente è in offerta a 19.90/mese) e con il rischio di ulteriore pressione sui prezzi con il lancio di Iliad atteso entro l’anno.